I commenti emozionanti di medici e infermieri di Msf a Gaza dopo il cessate il fuoco

Desiderio di pace, voglia di volare. La gioia si mescola al dolore attraverso le parole scelte da alcuni operatori e operatrici di Medici Senza Frontiere a Gaza per descrivere le emozioni di questi primi giorni di cessate il fuoco. Sentimenti contrastanti nei loro commenti, sperare a un futuro di pace e cantare, ma al tempo stesso piangere per i troppi morti. I team di Msf, composti da oltre 900 operatori palestinesi e circa 40 personale internazionale, continuano in questi giorni a lavorare senza sosta in diversi ospedali e cliniche per fornire assistenza a Gaza. Msf ha chiesto a Israele di porre fine al blocco e di garantire un massiccio aumento degli aiuti umanitari e le evacuazioni mediche. Msf ha chiesto infine a Israele e Hamas di rispettare l’accordo e di garantire la sicurezza dell’assistenza umanitaria alla popolazione.

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