Gli studenti vincitori del Premio biennale di poesia “Margherita Guidacci”
Camilla Clementi vince la nona edizione
del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci”
Sabato 18 maggio 2013, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Galileo Chini” di Scarperia, si è svolta la cerimonia di Premiazione della nona edizione del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci”, evento organizzato dal Rotary Club Mugello.
Hanno partecipato oltre quaranta studenti dell’Istituto scarperiese ed hanno composto poesie che hanno affrontato il tema della Pace, tema sottoposto alla loro attenzione dal Rotary Club Mugello per celebrare l’elemento chiave dell’anno rotariano in corso.
La Giuria del Premio – composta da Cesare Marrani, Serena Pinzani, Franco Faini e dalle poetesse dell’Associazione culturale “Lo scrittoio” – ha decretato vincitrice la poesia di Camilla Clementi, titolata “Due destini opposti”. Al secondo e al terzo posto si sono classificati, rispettivamente, Alessandro Ugolini con “I mille volti della pace” e Francesca Vinanti con “Basta una sola parola”.
Preziosi e positivi i commenti dei giurati per la creazione di Camilla, una poesia «struggente e molto intensa», che «svela un pensiero originale e dimostra un profondo coinvolgimento emotivo che la diversificano positivamente», che ha trattato un tema «in maniera molto concisa ma con immagini originali e cariche di significato».
Lo stesso per Alessandro Ugolini, la sua poesia ha elaborato il tema della Pace «con ricchezza di immagini, sviluppate in maniera molto originale mediante l’uso di un linguaggio con forti connotazioni espressive».
E, ancora, apprezzamenti per Francesca Vinanti. “Basta una sola parola” «colpisce per il crescendo d’intensità, dal sussurrare alla voce corale. Un cammino molto significativo!», la musicalità di quest’opera è data «dalla struttura originale della poesia e dal linguaggio evocativo» ed, infine, «originale è l’accostamento della parola Pace che parte da un sussurro e, attraverso il borbottio e il coro, diventa un inno e si trasforma in desiderio».
Ai vincitori e a tutti gli studenti partecipanti, così come ai docenti che ne hanno seguito la preparazione, vanno i più sinceri complimenti e ringraziamenti del Rotary Club Mugello, per aver contribuito a tener vivo questo prezioso evento letterario e per aver mantenuto vigile il ricordo di Margherita Guidacci, poetessa fiorentina nata nel 1921 e scomparsa nel 1992, dopo esser stata docente di letteratura inglese a Roma, aver tradotto opere di Eliot e Dickinson, aver scritto raccolte poetiche che hanno affrontato tematiche religiose ed esistenziali, quali Paglia e polvere (1961), Terra senza orologi (1974), Anelli del tempo (postuma 1993), solo per citarne alcune.
Di seguito i testi delle poesie del podio della nona edizione del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci”.
Camilla Clementi – PRIMA CLASSIFICATA
Due destini opposti
Un giorno vorrei vedere
quel bambino soldato
sorridere,
col cuore felice
e l’anima in pace.
Noi, guerrieri così diversi
ma in fondo così simili:
io lotto la tua vita,
e tu lotti il mio sorriso.
***
Alessandro Ugolini – SECONDO CLASSIFICATO
I mille volti della pace
Candida colomba,
bandiera silenziosa,
trasparente silenzio,
profumata brezza,
che aleggia leggera,
impalpabile.
La pace,
è una madre,
dà abbondanza,
ricchezza,
felicità e
nutrimento.
La pace è un traguardo,
quasi irraggiungibile.
Non si può condividere la felicità,
con l’odio, la rabbia,
i litigi, i conflitti, la guerra:
ci vuole pace.
Pace tra i popoli,
pace spirituale,
pace morale,
realtà apparentemente lontane
ma vicine anche se
quasi invisibili e segrete.
***
Francesca Vinanti – TERZA CLASSIFICATA
Basta una sola parola
Pace,
parola confortante sussurrata
nell’orecchio
Pace,
borbottio sommesso attorno ad un
falò
Pace,
coro di voci che volteggia sempre
più in alto
Pace,
un inno alla speranza, alla gioia,
all’uguaglianza
Tante voci eppure un solo
desiderio:
pace.
L’ufficio stampa del RC Mugello
Dr. Sabrina Landi Malavolti, sabrina.malavolti@gmail.com
Nella foto, da sinistra a destra, Camilla Clementi, Alessandro Ugolini e Francesca Vinanti