Ci troviamo perfettamente d’accordo su quanto scritto da Alessandro Di Battista sugli ostaggi ancora trattenuti da Hamas, per questo motivo riportiamo fedelmente la sua opinione. (F.L.)
Gli ostaggi sono una scusa. È propaganda. E il 7 ottobre è solo un pretesto per intensificare la strategia che Israele porta avanti da decenni: uccidere e occupare territori altrui!
24 ore fa Donald Trump ha detto: “Gli israeliani hanno accettato le mie condizioni. È ora che anche Hamas le accetti. Ho avvertito Hamas delle conseguenze del rifiuto. Questo è il mio ultimo avvertimento, non ce ne sarà un altro”.
Poche ore dopo, il ministro degli Esteri dello Stato terrorista di Israele ha dichiarato: “Israele desidera porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump”.
Allo stesso tempo buona parte dei media occidentali continua a giustificare il genocidio palestinese con il tema degli “ostaggi”. Quante volte ci hanno ripetuto in televisione: “Restituiscano gli ostaggi e finirà tutto!”.
Oggi a Doha, in Qatar, le delegazioni di Hamas stavano discutendo proprio l’accordo di Trump. Israele ha colpito in modo mirato il vertice di Hamas mentre discuteva la proposta di Trump. Non solo hanno bombardato i loro interlocutori, ma hanno anche violato la sovranità del Qatar. E giustamente Doha ha deciso di sospendere il proprio ruolo di mediazione.
L’ennesima dimostrazione che a Israele degli ostaggi non importa assolutamente nulla. Assolutamente nulla. La madre di uno di loro lo ha detto chiaramente: “Potrebbe essere che in questo preciso istante il Primo Ministro abbia effettivamente assassinato il mio Matan, decretando il suo destino. Chiunque decida di mettere deliberatamente in pericolo la vita del mio Matan lo sta assassinando. Perché insiste a far saltare ogni possibilità di accordo? Si tratta della vita di mio figlio!!!”
Gli ostaggi sono una scusa. È propaganda. E il 7 ottobre è solo un pretesto per intensificare la strategia che Israele porta avanti da decenni: uccidere e occupare territori altrui!
Segnalo che nelle ultime 24 ore Israele ha bombardato Siria, Libano, Qatar e Palestina (Gaza e Cisgiordania). Segnalo che Israele nelle stesse ore ha violato anche il territorio tunisino, intimidendo come dei mafiosi la Global Sumud Flottilla: un drone israeliano è esploso danneggiando un’imbarcazione con bandiera portoghese. Segnalo che nelle stesse ore l’IDF (l’organizzazione terroristica peggiore del pianeta) ha emesso un ordine di espulsione generale per tutti i residenti di Gaza City. Parliamo di un milione di persone. Una nuova Nakba, in diretta streaming.
Permettetemi una riflessione. Da settimane sempre più persone parlano di Gaza. È positivo. Ma la comunicazione è fondamentale. Ridurre la responsabilità del genocidio a Netanyahu e Trump è un errore. Un madornale errore.
Il problema non è Trump. Il problema non è Netanyahu. Il problema è il sionismo. Ed è un problema che vive e prospera anche negli Stati Uniti. Ricordiamolo: il genocidio è iniziato quando a governare c’erano Joe Biden e Kamala Harris.
E mentre scrivo, il senatore democratico John Fetterman ha pubblicato un video di Winnie the Pooh che si rallegra degli attacchi israeliani in Qatar. Uno dei leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha definito su X l’attacco a Doha “un’operazione eccezionale per contrastare i nostri nemici”. Il suo partito (all’opposizione) alle ultime elezioni ha preso il 18%. Il 18%! Questo è Israele!
Quando sentite attaccare solo Netanyahu e non lo Stato terrorista israeliano, il sionismo e queste bestie di Satana, fatevi due domande. Oggi va di moda attaccare Netanyahu. Molto meno il sionismo.
E ora guardiamo a noi. È imbarazzante — ripeto, IMBARAZZANTE — essere governati da Ursula von der Leyen, Kaja Kallas e gli altri fantocci che ci ritroviamo.
Leggete cosa ha detto oggi la ministra UE Kallas: “Diversamente dall’Ucraina, la catastrofe umanitaria a Gaza non trova l’Europa unita ma divisa”. Avete capito? L’Europa è unita nel suicidio in Ucraina, ma divisa di fronte al genocidio palestinese. Divisa davanti a uno Stato che in meno di 24 ore ha attaccato quattro Paesi sovrani diversi.
VERGOGNA.
L’opinione di Alessandro Di Battista proviene interamente da “SCOMODE VERITA’ ” www.substack.com alessandrodibattista@substack.com