Firenze: In ricordo di Pablo Neruda

Una sala affollata in ricordo di Pablo Neruda. Poeti ansiosi e felici, a volte anche impauriti, per la prima volta davanti ad un microfono, ma orgogliosi di mettere in mostra le loro poesie.

Annamaria Dulcinea Pecoraro e Lorenzo Spurio, due splendidi padroni di casa, che hanno messo ognuno a suo agio nel raccontare e raccontarsi.

Bravi a tutti, in una Firenze dedita in questi giorni al ciclismo, c’era anche questo bellissimo reading.

Dicono che la Poesia sia morta e che nessuno più ci creda! Beh, sarebbe bastato poter leggere negli occhi le emozioni che ognuno dei presenti ha donato, per scoprire qualcosa che darebbe molto da parlare a chi è sfiduciato. Qui alla Libreria Nardini Bookstore la cultura è stata casa, famiglia, sorrisi, lacrime, condivisione, mani tremanti… e abbracci.

Un incontro all’insegna del valore per le PAROLE, che sono la vera ARMA BIANCA, che può affondare e far risalire in alto.

Un passaggio di voce e di suoni, promosso da Lorenzo Spurio (Scrittore e critico recensionista), e la poetessa Dulcinea Annamaria Pecoraro, in collaborazione con Deliri Progressivi, TraccePer LaMeta, Euterpe Rivista Di Letteratura e patrocinato dal Consejo Nacional de la Cultura y de las Artes del Gobierno de Chile.

Un mondo di volti che da tutta Italia, sono giunti a Firenze.

Un grazie a chi nel suo piccolo ha reso grande il tutto!

Roberto Bruno

 

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