Finanziaria, le 5 cose migliori e le 5 peggiori

I principali quotidiani online hanno messo a disposizione ieri mattina il documento provvisorio della manovra finanziaria attualmente in discussione in Parlamento. Noi vi proponiamo qui sotto la versione pdf del documento, intitolato “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, contenente 39 articoli e due allegati che racchiudono i provvedimenti che dal 2011 al 2014 l’Italia dovrà varare sul fronte tributario e dei tagli alla spesa pubblica.

La lettura del decreto è certamente noiosa e difficile, pertanto ho voluto riassumere i 5 punti più efficaci e graditi della manovra, insieme ai 5, secondo me, più criticabili.

Stilate anche voi la vostra classifica personale di ciò che va bene e ciò che proprio non vi convince, ilmiogiornale.org avrà il piacere di dar voce alla vostra opinione.

Le 5 cose migliori:

  1. Limitazione delle auto blu e dei voli di stato (art. 2 e 3).
  2. Limitazione dei benefits (art. 4): dopo la cessazione di qualsiasi carica pubblica, non si potranno più utilizzare immobili pubblici, neanche ad uso abitativo.
  3. Finanziamento dei partiti (art.6): cala di un altro 10%.
  4. Nuovo patto di stabilità interno (art. 20): gli enti più virtuosi non concorrono al patto di stabilità.
  5. Finanziamento della banda larga (art.30): diritto di accesso per tutti i cittadini a internet 30Mb/s e 50Mb/s sfruttando i fondi europei.

Le 5 cose peggiori:

  1. Fusione tra Cinecittà e Istituto Luce (art. 14). Lo spettacolo ha già dato tanto.
  2. Blocco delle rivalutazioni delle pensioni minime (art.18).
  3. Estensione vendita prodotti no oil e self service nelle aree di servizio (art.28): le lobby petrolifere ottengono sempre ciò che vogliono.
  4. Stop in appello alle condanne civili che superino i 10 milioni di euro e in cassazione per quelle che superano i 20 milioni di euro (art.37). È una norma ad aziendam per evitare che Fininvest di Silvio Berlusconi risarcisca la Cir di Carlo De Benedetti.
  5. Mancata abolizione di province, comuni montani e enti locali inutili.

Manovra finanziaria

Andrea Anastasi

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