Esclusiva: Palermo, il Terzo Mondo è ancora dietro l’angolo e riceve l’ennesima beffa

Qualche tempo fa il nostro giornale si è occupato del caso eclatante che riguardava gli “abitanti” dei containers di via Messina Montagne a Palermo. Una situazione tragica, dove vivono o almeno cercano di vivere diverse famiglie che non hanno un tetto sotto il quale far dormire i loro bambini. Tra topi, umidità e insetti di ogni tipo, queste famiglie da anni sono in attesa di ricevere la tanto agognata casa popolare. Qualche mese fa avevamo ricevuto una bella notizia dai nostri amici “baraccati”: era stata emessa una sentenza dove si diceva che le case dei beni confiscati alla mafia sarebbero state assegnate a queste povere famiglie di disagiati. Noi li abbiamo incontrati anche in quell’occasione e tutti ci hanno mostrato la loro gioia per il raggiungimento dello scopo per il quale hanno lottato per tanti anni. Festeggiamenti, gioia, rassicurazione, questi i sentimenti che gli abitanti della baraccopoli palermitana ci hanno trasmesso. Finalmente la loro voce era stata ascoltata!

Purtroppo però quello era soltanto un sogno che al momento è destinato a svanire.

Sembra infatti che l’assegnazione delle case non sia stata ancora espletata a causa della mancanza di una firma di un documento della pratica. L’ennesima beffa, quindi, per i nostri amici di via Messina Montagne. Una lentezza burocratica assurda che costringe questa gente a vivere in condizioni indegne, da Terzo Mondo. Non dovrebbe esistere una classificazione della popolazione: primo, secondo o terzo mondo; eppure il modo di vivere così diverso purtroppo ci porta ad utilizzare una terminologia davvero infelice per definire le condizioni di queste famiglie.

Lunedì 21 febbraio, siamo andati a trovare nuovamente le famiglie dei containers, ma stavolta non direttamente nelle loro “umili dimore” ma davanti a piazza della Vergogna.

Mai denominazione fu più azzeccata alla situazione!

Infatti tutta questa gente ha organizzato una manifestazione davanti la sede del Comune, sita proprio a piazza della Vergogna, per rivendicare i loro diritti e per chiedere le motivazioni di queste false promesse. Per avere informazioni più dettagliate abbiamo chiesto ad Angela, una ragazza che vive nella “Palermo delle Baracche”, delle delucidazioni in merito.

Angela, cosa vi ha spinto a scioperare lunedì davanti la sede del Comune?

La scelta di sciopero viene dal fatto che il Comune di Palermo aveva promesso a noi tutti abitanti dei containers che entro gennaio 2011 avremmo potuto portare i nostri figli a vivere in una casa vera, ma purtroppo questo non è avvenuto.

Il Comune di Palermo aveva emesso una sentenza positiva a vostro favore, ma poi cosa è successo?

Inizialmente le famiglie che vivevano nella baraccopoli di via Messina Montagne erano 21, di cui 9 assegnatari (il Comune aveva rilasciato l’uso abitativo del containers alla famiglia), mente le altre 12 abusivi. A Giugno 2010 8 famiglie assegnatarie hanno ricevuto l’alloggio mentre gli abusivi ed un altro assegnatario sono rimasti ancora qui. Entro gennaio però anche a noi era prevista l’assegnazione della casa, ma sembra che la delibera a nostro favore non sia ancora pronta e deve essere ancora approvata dalla giunta.

Qualcuno del Comune vi ha dato udienza?, avete avuto risposte in merito?

Ci ha ascoltato il Presidente del Consiglio Comunale Campagna che ci ha assicurato che entro la prossima settimana la delibera verrà riformulata e discussa, per poi entro un paio di mesi giungere a questa realizzazione di un sogno che per ora sembra irraggiungibile.

Noi della Redazione de Il Mio Giornale seguiremo ancora con attenzione questa vicenda per verificare se realmente la voce di questi cittadini sfortunati sarà stata ascoltata. Tra un paio di mesi i risvolti, che speriamo siano positivi.

 

 

 

Giusy Chiello

Redattrice- giusy.chiello@ilmiogiornale.org

Foto in bianco e nero: Elisa Martorana

Foto a colori: Francesco Candela

Elaborazione grafica: Eldanews

3 thoughts on “Esclusiva: Palermo, il Terzo Mondo è ancora dietro l’angolo e riceve l’ennesima beffa

  1. E’ vergognoso che queste famiglie debbano vivere in queste condizioni e ricondiamo che NON SONO EXTRACOMUNITARI ma PALERMITANI: gente comune che ha avuto la sfortuna di perdere il lavoro, la prima casa ecc ed è stata inviata in questo campo dalle amministrazioni del territorio giurando che sarebbe stata una sistemazione momentanea invece si sono dimenticati di loro… VERGOGNOSO!

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