Enea e Didone al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo: uno spettacolo davvero speciale!

Prima che lo spettacolo inizi, nella foto, dal palchetto: teste protese, i bambini incuriositi ed emozionati, attendono l’apertura del sipario.

Un progetto interessante, il matinée andato in scena il 9 maggio, quel “Didone ed Enea” presentato al teatro Giotto, gremito per l’occasione di bambini e ragazzi. Un esperimento, oseremmo dire, per di più riuscito, quello realizzato dalla Corale di Santa Cecilia 1909 e proposto  agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo, che hanno potuto assistere all’opera in tre atti di Henry Purcell su libretto di Nahum Tate, per la regia di Matteo Cecchini e con l’orchestra Mugello Musica diretta dal maestro Andrea Sardi. Parlavamo di esperimento in quanto i ragazzi, dai loro posti, mentre l’opera andava in scena hanno partecipato personalmente, cantando un breve brano, all’opera stessa. Protagonisti e spettatori, quindi, dopo ed essersi preparati e aver provato e riprovato a scuola con il maestro Andrea Sardi e il regista Matteo Cecchini. Va sottolineato che l’opera era in inglese e gli alunni hanno cantato in quella lingua. I più piccoli, incantati dai costumi e dalle luci, attenti ad ogni piccolo particolare, hanno letto e riletto il libretto, consegnato all’entrata da Marta Manetti, seguendo con attenzione l’intero spettacolo. Alla fine gli interpreti sono stati salutati da calorosissimi applausi.

I costumi creati da Marta Manetti e dalla Scuola di Ricamo di Borgo San Lorenzo, erano molto curati. Pieno realismo, inoltre, nella scena del boschetto dove l’utilizzo di vera frutta ha impressionato piacevolmente i ragazzi. La morte di Didone, interpretata dalla brava a Veronica Senserini, ha impressionato alcuni tra i bambini più piccoli che hanno inizialmente creduto che fosse spirata davvero. Troviamo che questa proposta, fortemente innovativa, sia un ottimo modo per avvicinare i ragazzi al teatro, interessarli all’opera lirica e alla musica di tipo non commerciale elevando il loro spirito e le loro menti. Ci auguriamo che un simile progetto possa essere rinnovato negli anni a venire. (F.L.)

Foto di: Monica Vettori

 

 

 

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