Finisce stasera la mini tournée italiana dei Megadeth

Il combo metal americano, ha attraversato l’ Italia con tre date Bologna Roma e Milano
Per la band, questo è un anno molto importante, cade infatti nel 2010, il ventennale dell’uscita del loro album più importante, lo strepitoso Rust In Peace
Tra l’altro, in occasione di questo tour, torna anche nella band lo storico bassista Dave Ellefson.
Di certo, si registra l’ottimo riscontro dei fans italiani, che hanno fatto registrare alle tre date, altrettanti SOLD OUT, il tutto con tanto di ringraziamento da parte della band sul loro sito ufficiale megadeth.com, con un post intitolato “I LOVE THE ITALIANS”.
La serata di Bologna è quella di cui parleremo. I gruppi che faranno da spalla ai Megadeth, nelle tre date nella nostra penisola sono rigorosamente italiani e sono i Sadist e i Labyrinth. Purtroppo a causa della super fila all’ingresso del locale, dei primi non siamo riusciti a vederne neanche un minuto. Mentre dei Labyrinth, possiamo parlarne solo bene. Ottima seppur breve a causa dei ritardi accumulati, è stata la loro performance, ben accolta dal pubblico (e già questa non è una cosa comune…)
Splendida la voce di Roberto Tiranti, l’ugola della band, per uno spettacolo durato circa mezz’ora di heavy metal tricolore, di alto spessore, con le canzoni del gruppo cantate dal pubblico in un bel connubio rock.
Ore 22 e20 salgono sul palco bolognese i Megadeth acclamati a gran voce dal pubblico, suoneranno per quasi due ore.
E’ uno show caldo (in tutti i sensi), molto tecnico e soprattutto un juke box di successi, il loro spettacolo è nudo e crudo, niente effetti speciali ,tanto il pubblico è li per sentire la loro musica ed allora Dave Mustaine e soci, regaleranno quello che la gente vuole ovvero poche chiacchiere e tanta musica.
Poche le canzoni suonate dai loro ultimi albums e soprattutto tanti brani storici, inoltre a metà concerto, l’annuncio del rosso malpelo Mustaine, che ricorda l’anniversario del ventennale di Rust In Peace e che per la gioia di tutti i presenti, sarà suonato per intero dalla prima all’ultima nota.
Festante la partecipazione del pubblico che ha affollato l’Estragon cantando a squarciagola ogni canzone.
Alla fine tutti sono contenti, la band sul palco, il pubblico e soprattutto all’esterno i venditori di magliette.
Roberto Rob Bruno

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