Domani a Firenze i Kafka on the Shore in concerto

GLUE – Alternative Concept Space Firenze presenta:

KAFKA ON THE SHORE

Durante la serata live painting di Luca Scopetti

martedì 22 gennaio 2013 @ GLUE Alternative Concept Space

V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Concerto ore 22.30

Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico

Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89

 

 

Con il 2013 la programmazione musicale del Glue si moltiplica, e i concerti si appropriano di un ulteriore spazio durante la settimana.
Questo martedì, i Kafka on the Shore in concerto al Glue, a soli 4 giorni dall’uscita del loro nuovo album!

 

KAFKA ON THE SHORE

La storia dei Kafka On The Shore nasce quando Vincenzo Parisi decide di mettere il proprio pianoforte non più al servizio della classica da conservatorio ma del rock‘n‘roll più sanguigno. Dalla Sicilia emigra a Milano e uno dopo l‘altro conosce quelli che saranno i componenti di una band esplosiva: Elliot Schmidt, un cantante americano nato a Dusseldorf con il blues di Chicago nel sangue; Daniel Winkler, un tedesco in carne e ossa con un senso del ritmo decisamente nero; e Freddy Lobster, un chitarrista incendiario dal suono irriverente. Il nome del gruppo viene ripreso da un celebre romanzo di Murakami Haruki ed il gioco è fatto, ecco formata una band dalle origini

improbabili ma dalle enormi possibilità.

 

Da lì in poi è tutto uno scrivere canzoni e muovere i primi passi nella scena musicale milanese e poi in quella nazionale con live ad alto tasso energetico dove non sai mai quelli che ti può capitare. Sì perché i Kafka On The Shore sono uno di quei gruppi sempre più rari in cui follia, perizia tecnica, spleen poetico e influenze fra le più disparate vengono rimescolati per ottenere un sound indefinibile eppure straordinariamente vicino a chi ascolta.

 

Le undici canzoni di “Beautiful But Empty” (in uscita il 18 gennaio 2013 [La Fabbrica/Venus])sono animate da pianoforti indiavolati alla Jerry Lee Lewis, elettriche veraci e sudate, visioni poetiche sulla scia dei Doors e pezzi da taverna che piacerebbero ai Gogol Bordello. Ma i Kafka On The Shore dimostrano di aver ben imparato la lezione di Ziggy Stardust e sanno anche estrarre dal cilindro un tiro rock-soul che è di eredità Afghan Whigs, mentre nelle liriche guardano all‘America del mito (“Bob Dylan”, la mini-suite in due parti “Walt Disney”) e del presente (“Moon Palace” cita fin dal titolo un romanzo di Paul Auster). Quando poi incontrano la voce ipnotica di Chiara Castello dei 2Pigeons nell‘ancora più allucinatoria “Venus” o iniettano un hammond gorgogliante nel beat che cresce insieme alle chitarre di “Lily Allen in Green” spandono nell‘aria suoni destinati a rimanere. Come solo la musica che brucia di

creatività, passione e pazzia riesce a fare.

 

Web:  http://www.wearekafkaontheshore.com

Video: http://www.youtube.com/watch?v=Cxoe0AImPSA&feature=g-user-u

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ssIm1ePSTXE#!

 

 

***

 

LUCA SCOPETTI

Luca Scopetti è nato nel 1984 a Pisa e vive nella stessa provincia. Si occupa di arte in senso ampio da diversi anni. La sua creatività si manifesta nei più svariati campi, dalla cucina alla musica, per finire poi all’attività che lo occupa maggiormente, la pittura. Dipinge, da sempre, la condizione umana nei suoi aspetti più profondi, le nevrosi e i sentimenti quotidiani dell’essere umano che si ripercuotono nello spazio e nel tempo, sperimentando tecniche miste e la versatilità degli oggetti, dando corpo a questo tema nei più svariati modi.

Il suo percorso artistico si può dividere in due fasi:  una prima fase sperimentale nella quale si possono notare il contatto con l’inconscio, lo studio ricercato delle architetture, dei colori e della matericità; e una seconda fase più istintiva e gestuale in cui la sua pittura in un certo senso si spoglia, per fondersi con la street art, che vede protagonista una grafica ipnotica di nasi e bocche dalle molteplici espressioni (goliardiche, tristi, perplesse, stupite,…) e che è diventata, adesso, il marchio di fabbrica dell’artista.

Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali, tra cui le più importanti a New York nel 2009, Roma, Avellino nel 2010 e le ultime a Londra a febbraio e ottobre 2011, e a innumerevoli live painting. L’ultima sua performance è stata per ArtaQ, il festival internazionale di Street Art giunto ormai alla terza edizione, che si è svolto a Angers, in Francia, lo scorso maggio.

Web: www.lucascopetti.it

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