Dentifricio, spazzolino e filo interdentale: i consigli per una bocca in salute

Tutti noi vorremmo sempre essere al top della nostra forma: curare il proprio aspetto in ogni minimo dettaglio è diventato per molti un aspetto fondamentale.
Dal fisico alla cura del viso, gli italiani si preoccupano di diversi fattori anche se, in alcuni casi, queste attenzioni dovrebbero andare oltre il semplice aspetto estetico e concentrarsi sulla salute del nostro organismo.
È il caso dell’igiene orale: non dovremmo prendercene cura solo per sfoggiare un sorriso bianco e splendente, ma anche per mantenerli in forma e in salute, i denti non curati infatti possono portare a diverse patologie.

Filo interdentale e spazzolino

La cura dell’igiene orale è un’operazione fatta di passaggi che dovrebbero poi diventare una vera e propria routine: per questo oggi vedremo alcune regole base per svolgerla al meglio. Il parere degli esperti è chiaro e toglie ogni dubbio: si inizia dal filo interdentale e si prosegue con lo spazzolino, questo perché il primo consente di eliminare i residui più complessi, ovvero quelli che si annidano fra gli interstizi dei denti, mentre il secondo completa l’opera togliendo la placca restante.
Un altro elemento fondamentale è legato ai corretti movimenti: lo spazzolino andrebbe sempre usato in verticale, dalla base alla punta del dente. Questa routine consente anche di evitare problemi molto diffusi come l’alito cattivo: per chi dovesse soffrire di questo problema sul web si possono trovare diversi consigli per combattere l’alitosi. Concludiamo poi con un altro suggerimento molto utile: lo spazzolino andrebbe usato tre volte al giorno, mentre collutorio e filo interdentale due, possibilmente appena svegli e la sera prima di andare a dormire.

Dentifricio e spazzolino

Anche il binomio dentifricio-spazzolino merita una certa attenzione da parte nostra: questo per via del fatto che è importantissimo sapere come scegliere entrambi nella maniera corretta.
Non tutti i prodotti sono uguali, e non tutti sanno come rispondere alle proprie specifiche esigenze. Partiamo proprio dallo spazzolino: questo andrebbe scelto in base alle setole perché il grado di durezza potrebbe variare a seconda delle esigenze, chi soffre di gengive sensibili dovrebbe preferire uno strumento con setole morbide, mentre di norma sono consigliate setole medie-dure.
Per la scelta del dentifricio, invece, conviene sempre rivolgersi ad un dentista esperto e chiedere il suo parere, perché è l’unico in grado di dare una risposta attendibile in merito a questo fattore.

È giusto concludere sottolineando quanto sia importante sottoporsi a dei controlli periodici rivolgendosi ad un professionista esperto, per monitorare la situazione ed eseguire periodicamente la pulizia dei denti.

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