Dal 13 settembre la manifestazione “Firenze Suona Contemporanea”

FLAME | Florence Art Music Experience & Accademia San Felice

presentano

 

MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO

 

13>22 SETTEMBRE 2013

 

“Angelus Novus”

FIRENZE SUONA CONTEMPORANEA

 

ENSEMBLE INTERCONTEMPORAIN

LONDON SINFONIETTA

TEMPO REALE

QUARTETTO PAUL KLEE

WE SPOKE

ROYAL COLLEGE OF MUSIC DI LONDRA

FLAME ENSEMBLE

 

Al Museo Nazionale del Bargello

i grandi interpreti della musica contemporanea

danno vita alla nuova rassegna

che unisce il piacere dell’ascolto a quello dello sguardo

 

15 appuntamenti, 28 compositori – di cui più della metà trentenni – 5 commissioni in prima assoluta con il contributo di Ernst von Siemens Music Foundation. 11 solisti, 7 ensemble internazionali, sono i numeri di Firenze Suona Contemporanea, che si svolgerà a Firenze dal 13 al 22 settembre. Da non perdere, la spettacolare opera di Gérard Grisey Le Noir de l’Etoile per 6 percussionisti e l’amplificazione del segnale di due stelle pulsar, che il 21 settembre unirà con un simbolico filo rosso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e il Campanile del Bargello, in una serata dedicata a Margherita Hack.

Si provi per un attimo a immaginare i meravigliosi spazi del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, risuonare con le note dei grandi interpreti della musica contemporanea. Per un connubio inedito e perfetto tra le armonie architettoniche stratificate nei secoli e le composizioni che hanno rivoluzionato la musica, dal Novecento a oggi, spesso ispirandosi proprio alle arti visive. È Firenze Suona Contemporanea, il nuovo festival che dal 13 al 22 settembre farà convivere l’anima più classica del capoluogo toscano, con la spinta – necessaria nell’arte – del rompere gli schemi prestabiliti. E allora ecco le grandi composizioni di Boulez, Romitelli, Birtwistle, Fujikura, Harvey, Crumb, Grisey, Lachenmann, Furrer, Berio, eseguite dai più importanti musicisti della scena contemporanea, per un percorso inedito, il cui sottotitolo Angelus Novus evoca l’opera del pittore tedesco Paul Klee e la sua interpretazione di Walter Benjamin proprio per sottolineare il carattere marcatamente concettuale della rassegna e il rimando continuo tra le arti visive e la musica.

L’apertura del 13 settembre vedrà protagonisti al Museo Nazionale del Bargello i solisti del prestigioso Ensemble Intercontemporain – Jérôme Comte clarinetto, Eric-Maria Couturier violoncello, Dimitri Vassilakis pianoforte – che, in collaborazione con Tempo Reale, daranno vita a una serata inaugurale ricchissima: in programma Dialogue de l’ombre double di Pierre Boulez, scritta in occasione del sessantesimo compleanno di Luciano Berio ed eseguita per la prima volta a Firenze nell’ottobre del 1985. In Dialogue de l’ombre double un clarinetto solista dal vivo (chiamato clarinetto primo), posizionato al centro della sala, ha un dialogo con una specie di ombra di se stesso. L’ombra è costituita da un clarinetto preregistrato (chiamato doppio del clarinetto) che è spazializzato in un sistema di sei altoparlanti. Si proseguirà con la prima esecuzione italiana dei 5 pièces pour Paul Klee del compositore francese Bruno Mantovani – a ulteriore esempio del legame fra le tecniche compositive dei compositori contemporanei e la lezione teorica di Paul Klee – e ancora Charisma del compositore e architetto greco Iannis Xenakis e Allegro sostenuto di Helmut Lachenmann, uno degli esponenti di punta della ricerca sulla concretezza materiale del suono (Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2008).

Il 14 settembre sarà di scena il Quartetto d’archi Paul Klee, formazione flessibile, che approfondisce ulteriormente il rapporto tra musica e arti figurative. Alessandro Fagiuoli, Stefano Antonello, Andrea Amendola e Luca Paccagnella proporranno Natura morta con fiamma del talento dell’avanguardia italiana, morto prematuramente, Fausto Romitelli, il Secondo quartetto di Andrea Cavallari e Black Angels di George Crumb. L’opera di Cavallari è commissionata dalla Ernst von Siemens Music Foundation.

I solisti della ben nota London Sinfonietta – Alistair Mackie e Andrew Crowley tromba, Byron Fulcher trombone – il 15 settembre alle 21.15 presenteranno un concerto in memoria di Luciano Berio e Jonathan Harvey, in collaborazione con Tempo Reale, nel quale verranno eseguite Sequenza V per trombone di Luciano Berio, Ricercare una melodia di Jonathan Harvey, la prima italiana di K’s Ocean del compositore giapponese Dai Fujikura (che incontrerà il pubblico alle 19) e infine The Silk House Tattoo di Harrison Birtwistle, compositore inglese il quale, per descrivere il proprio lavoro compositivo, ama affermare: “Comporre è come quel che Paul Klee diceva del disegnare. È come portare una linea a fare una passeggiata!

<<Firenze Suona Contemporanea, più che una sfida per le orecchie degli ascoltatori della musica classica, è una sfida al pensiero (e al pensarsi) della cultura italiana odierna – affermano i direttori artistici Andrea Cavallari e Luisa Valeria Carpignano -. Il nome del festival nasce dall’esigenza, insita nell’attuale mondo musicale e artistico, che va nella direzione di una conciliazione fra gli spazi (fisici, ma soprattutto mentali) dedicati alle opere del passato, e quelli che invece andrebbero dedicati all’esposizione e all’indagine del presente: quel “contemporaneo” difficilmente definibile, prossimo presente o immediato passato. Se per le arti visive il problema della destinazione degli spazi e del rischio di accostamenti forzati non ha facile scioglimento, il cartellone di Firenze Suona Contemporanea vuole invece raccogliere l’istanza della contemporaneità con un’altra proposta: far convivere nello stesso luogo le opere scolpite nel passato con i capolavori musicali di domani, una casa  ideale per i musicisti e i compositori che stanno realizzando la storia del nostro tempo. Se è vero per il Museo del Bargello, come nel Parsifal di Wagner, che “lo spazio qui diventa tempo”, allora nel 2013 la collezione fiorentina potrebbe stupirci, accogliendo fra i suoi archi un tempo nuovo. Mentre la forma della musica contemporanea, accanto alle forme dell’antichità, troverebbe un proprio spazio di espressione. I visitatori e gli ascoltatori del museo e del festival ricevono dunque un invito speciale: ad affacciarsi “ai limiti del paese fertile” (Klee, Boulez), dove la percezione dell’arte e del tempo è eccezionalmente bifronte>>.

La serata del 19 settembre Artisti in Flame presenterà i compositori con i quali FLAME ha collaborato nell’ultimo anno, tra cui Pritchard, Troiani e Hildebrandt, oltre a musiche di Wyttenbach, Kessler, Haubensak affidate al mirabile archetto del violinista fuoriclasse Egidius Streiff. Infine due prime assolute di Carpignano e Olivero sempre realizzate grazie al contributo della von Siemens, si accompagneranno ai lavori dei giovani talenti emergenti selezionati dal “Call for Scores 2013”, i “custodi reali della ricerca musicale”.

Il 20 settembre sarà la volta del recital di Ian Pace, dal pianismo eclettico e virtuoso. Il programma si muove dalle musiche di Jarrell e Furrer (quest’ultimo utilizza alcune tecniche che presentano importanti analogie con quelle delle arti plastiche e i procedimenti della scultura) per includere l’opera che Pace ha commissionato a Ferneyhough per pianoforte e “speaking pianist”, Opus Contra Naturam (parte di un’opera dedicata a Walter Benjamin), oltre alla prima esecuzione assoluta del nuovo lavoro di Patricia Sucena de Almeida. La Toccata di Filidei stupirà invece l’ascoltatore abituato al classico repertorio per pianoforte. Alle 19 Ian Pace incontrerà il pubblico insieme a Francesco Filidei e Patrícia Sucena de Almeida.

Da non perdere, l’affascinante e spettacolare opera di Gérard Grisey Le Noir de l’Etoile per 6 percussionisti e l’amplificazione del segnale di due stelle pulsar, che il 21 settembre verrà eseguita da We Spoke e dal Royal College of Music di Londra, in una serata dedicata a Margherita Hack, che vedrà la prestigiosa collaborazione dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la partecipazione dell’astronomo Marco Salvati. Dice Grisey: <<L’aspetto inedito e insostituibile della trasmissione in diretta nella sala concerti di queste stelle Pulsar orologi cosmici imperturbabili che hanno viaggiato diversi anni luce. Il loro inaspettato confronto con la musica, che prepara non solo la loro “voce” su un palco musicale e teatrale, ma la cui organizzazione temporale è tutto il prodotto della loro velocità di rotazione… La loro integrazione in una forma spazializzata di musica è realizzata dal posizionamento dei sei percussionisti e casse amplificate intorno al pubblico>>. Un raggio laser unirà con un simbolico filo rosso l’Istituto di Arcetri e il Campanile del Bargello, indicando così il percorso sonoro” del suono amplificato della stella. L’universo in realtà è muto, perché nel suo vuoto sconfinato i suoni non si propagano; ma le pulsazioni elettromagnetiche di una stella pulsar, ricevute da un radiotelescopio, possono essere decodificate e trasformate in segnali sonori con un’operazione relativamente semplice.

Chiusura – il 22 settembre – affidata simbolicamente al Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, per richiamare alla memoria – a ben 101 anni dalla scrittura di questo capolavoro – uno degli insegnamenti più brillanti del grande compositore tedesco: <<In un senso non si deve mai essere inattuali: andando all’indietro!>>. Interpreti di questo capolavoro: Frauke Aulbert, soprano di coloratura con una gamma vocale di quasi quattro ottave e specialista in musica contemporanea, e l’acrobata francese Guillaume Bertrand che ne realizza una versione scenografica interpretando una sorta di spettatore sovrumano, come gli angeli de il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. Apre la serata un omaggio a Luciano Berio nel decimo anniversario della morte: Michele Marasco interpreta Sequenza I per flauto, per lui riscritta dall’autore.

Importante lo spazio dedicato all’approfondimento “L’occhio sulla musica”, che raccoglie le presentazioni e gli incontri pomeridiani con il pubblico, e fanno da introduzione ai concerti serali.

 

 

Infoline 055 611299 / Programma completo su www.flamensemble.com

 

PREVENDITE Circuito Box Office 055 210804 – www.boxol.it

 

 

 

FIRENZE SUONA CONTEMPORANEA

Angelus Novus

MUSEO DEL BARGELLO / FIRENZE

13>22 SETTEMBRE 2013

 

direzione artistica:
Andrea Cavallari

Luisa Valeria Carpignano

 

13 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori

 

13 settembre ore 21.15

Concerto di inaugurazione

SOLISTI dell’ENSEMBLE INTERCONTEMPORAIN

TEMPO REALE

 

BOULEZ Dialogue de l’ombre double [1985 – c. 18’]

MANTOVANI 5 pièces pour Paul Klee – [12’] – [prima esecuzione italiana]

XENAKIS Charisma [4’]

LACHENMANN Allegro sostenuto [c. 30’]

JÉRÔME COMTE clarinetto

ERIC-MARIA COUTURIER violoncello

DIMITRI VASSILAKIS pianoforte

DAMIANO MEACCI regia del suono

 

14 settembre ore 19.00        
L’OCCHIO SULLA MUSICAQuartetto Paul Klee, dialogo su Romitelli e Crumb

 

14 settembre ore 21.15

QUARTETTO PAUL KLEE

 

ROMITELLI Natura morta con fiamme

CAVALLARI Secondo quartetto [2013 – 11’] – [prima esecuzione assoluta]

commissione FLAME finanziata da Ernst von Siemens Music Foundation

CRUMB Black Angels

I. Departure: 1. Threnody I: Night of the Electric Insects; 2. Sounds of Bones and Flutes; 3. Lost Bells; 4. Devil-music; 5. Danse Macabre | II. Absence: 6. Pavana Lachrymae; 7. Threnody II: Black Angels; 8. Sarabanda de la Muerte Oscura; 9. Lost Bells (Echo) | III. Return: 10. God-music; 11. Ancient Voices; 12. Ancient Voices (Echo); 13. Threnody III: Night of the Electric Insects

 

ALESSANDRO FAGIUOLI violino I

STEFANO ANTONELLO violino II

ANDREA AMENDOLA viola

LUCA PACCAGNELLA violoncello

PAOLO ZAVAGNA regia del suono

 

15 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Dai Fujikura incontra il pubblico

 

15 settembre ore 21.15

Concerto in memoria di Luciano Berio e Jonathan Harvey

LONDON SINFONIETTA

TEMPO REALE

 

BERIO Sequenza V per trombone

HARVEY Ricercare una melodia

FUJIKURA K’s Ocean

HARVEY Other presences

BIRTWISTLE The Silk House Tattoo

 

ALISTAIR MACKIE tromba

ANDREW CROWLEY tromba

BYRON FULCHER trombone

SOUND INTERMEDIA sound projection

DAMIANO MEACCI regia del suono

 

18 settembre ore 18.00 – presso Biblioteca del British Institute of Florence

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori

Ian Pace e Patricia Sucena de Almeida incontrano il pubblico

 

19 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori

 

19 settembre ore 21.15

ARTISTI in FLAME – Novità e compositori emergenti

 

COMPOSIZIONI selezionate dal “Call for Scores 2013”

KESSLER Violin control

TROIANI Empedoclea – Ritus ad Iannis

HILDEBRANDT Dreieck

CARPIGNANO nuovo lavoro – [prima esecuzione assoluta]

commissione FLAME finanziata da Ernst von Siemens Music Foundation

HAUBENSAK Vier Saiten

PRITCHARD Micropus

WYTTENBACH Ballade

OLIVERO Zimaar III – [2013 – 10’] – [prima esecuzione assoluta]

commissione FLAME finanziata da Ernst von Siemens Music Foundation

GIULIA PERI soprano

EGIDIUS STREIFF violino

FLAME | Florence Art Music Experience

 

20 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Ian Pace, Francesco Filidei, Patrícia Sucena de Almeida incontrano il pubblico

 

20 settembre ore 21.15

IAN PACE | Recital pianistico

FERNEYHOUGH Opus contra naturam

FILIDEI Toccata

REDHEAD I am but one small instrument – [prima esecuzione italiana]

SUCENA de ALMEIDA Reditus ad vitam II – [prima esecuzione assoluta]

commissione FLAME finanziata da Ernst von Siemens Music Foundation

JARRELL Etude

FURRER Phasma

IAN PACE pianoforte

 

21 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Marco Salvati, dialogo sulle stelle Pulsar

In collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri

 

21 settembre ore 21.15

Concerto in memoria di Margherita Hack

WE SPOKE

ROYAL COLLEGE OF MUSIC London

 

HAUSER Second thought – [prima esecuzione europea]

HAUSER Schraffur per gong e violino –  [prima esecuzione assoluta]

commissione FLAME finanziata da Ernst von Siemens Music Foundation

GRISEY Le Noir de l’Étoile

EGIDIUS STREIFF violino

FRITZ HAUSER percussioni

 

percussionisti

SERGE VUILLE

JULIEN ANNONI

JULIEN MÉGROZ

ELSA BRADLEY

ANA GASCO

JOE RICHARD

 

22 settembre ore 19.00

L’OCCHIO SULLA MUSICA: Eleonora Negri, dialogo sul Pierrot Lunaire

 

22 settembre ore 21.15

FLAME Florence Art Music Experience

 

BERIO Sequenza I per flauto

 

SCHÖNBERG Pierrot Lunaire

Teil I: 1. Mondestrunken; 2. Columbine; 3. Der Dandy; 4. Eine blasse Wäscherin; 5. Valse de Chopin; 6. Madonna; 7. Der kranke Mond | Teil II: 8. Nacht; 9. Gebet an Pierrot; 10. Raub; 11.Rote Messe; 12. Galgenlied; 13. Enthauptung; 14. Die Kreuze | Teil III: 15. Heimweh; 16. Gemeinheit! ; 17. Parodie; 18. Der Mondfleck; 19. Serenade; 20. Heimfahrt; 21. O Alter Duft

 

 

flauto MICHELE MARASCO

soprano FRAUKE AULBERT

acrobata GUILLAUME BERTRAND

 

FLAME | Florence Art Music Experience

direttore ANDREA CAVALLARI

 

 

Info e programma completo del festival allo 055 611299  e sul sito www.flamensemble.com

Prevendita: Boxoffice, Via delle Vecchie Carceri 1, 50122 Firenze

http:/www.boxofficetoscana.it

http://www.boxol.it

t 055 210804

 

Biglietti e abbonamenti

– Ingresso unico €10

– Studenti €5

– Studenti del Conservatorio Cherubini di Firenze ingresso gratuito

(su prenotazione con ritiro biglietto entro le ore 20.15)

– Soci FLAME ingresso gratuito

– L’OCCHIO SULLA MUSICA ore 19 ingresso gratuito

 

 

per informazioni

FLAME | Florence Art Music Experience

Via G. D’Annunzio 121

50135 Firenze

t 055 611299 | 055 6123516

www.flamensemble.com

info@flamensemble.com

 

 

UFFICIO STAMPA: MAURIZIO BUSIA

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