“Corri…Donando per il Parco”: la vita festeggiata da grandi e piccini
Ieri, 11 maggio 2014, si è svolta presso il Parco di Terramaini a Pirri-Cagliari la sesta edizione della manifestazione “Corri…Donando per il Parco”.
Quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento della Prometeo AITF Onlus è coinciso con la Festa della mamma alla quale – ha fatto notare l’associazione – l’accomuna il fatto di essere un modo per celebrare la vita.
Alla vita, nelle sue varie manifestazioni, soprattutto gioiose, è stata dedicata tutta la mattinata, a partire dalla Santa Messa celebrata da don Piero Puddu. Il sacerdote ha più volte ricordato i donatori che, con la loro grande generosità, hanno consentito ad altre persone di avere «una buona vita». «Dobbiamo essere grati a Dio per ciò che ci ha dato, – ha detto rivolto ai fedeli – ma anche Dio è grato a noi ogni volta che trasformiamo il dono che ci ha dato in dono per gli altri». La nostra gratitudine la dimostriamo, inoltre, quando viviamo con gioia e intensamente la nostra esistenza terrena. In questo modo, infatti, seguiamo un invito che ci rivolge Gesù stesso, presente anche nelle parole che concludono il Vangelo letto ieri, sulle quali si è soffermato il celebrante: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Questo invito, ha spiegato don Puddu, lo colgono senz’altro i donatori e gli operatori sanitari che rendono possibili i trapianti, perché fanno sì che altre persone possano tornare a vivere. Ma lo coglie anche la ricerca scientifica quando cerca modi per «vincere la morte anche su questa Terra». Perché – ha ricordato il celebrante – «noi siamo per la vita». E fa uno strano, bell’effetto sentir parlare così un uomo di Chiesa.
Nel “piccolo gregge” – come l’ha definito don Puddu riprendendo le parole di Gesù – che ha assistito alla messa erano presenti anche Luigi Minerba, Assessore comunale alle Politiche sociali e salute, e Luisella Ghiani, Presidente della Municipalità di Pirri: a loro, al termine della celebrazione, il presidente della Prometeo AITF Onlus, Pino Argiolas, ha ribadito il desiderio dell’associazione di dedicare ai donatori di organi il Parco di Terramaini, già manifestato in occasione della Giornata regionale del donatore.
L’esordio serio e solenne ha lasciato gradualmente spazio al divertimento, così come il vento ha lasciato posto a una brezza leggera e a temperature più estive che primaverili. Sotto un bel sole, i bambini si sono dati da fare prima con una breve partita di calcetto poi con alcune “gare” di corsa e tricicli dove, non essendo prevista alcuna classifica né premiazione, l’importante è stato davvero partecipare e non vincere. I grandi hanno supportato i piccoli con il loro tifo e, quando possibile, hanno anche preso parte ai loro giochi, mettendosi in porta per parare qualche pallone o facendo volare gli aquiloni dei loro bimbi. Più di uno si è poi prodigato a immortalare le prodezze dei piccoli con macchine fotografiche, smartphone e tab.
Tra gli appuntamenti più attesi c’era lo spettacolo di burattini, che ha infatti attirato un numeroso pubblico di tutte le età. La compagnia teatrale “Is Mascareddas” ha saputo intrattenerlo con simpatiche gag, accolte da risate e applausi, ma anche con alcune nozioni utili e qualche spunto di riflessione per gli adulti.
Dopo la prima parte dello spettacolo, Tonino Murru – cofondatore della compagnia insieme a Donatella Pau – ha mostrato al pubblico la struttura del teatrino: un’impalcatura di legno alla quale, a metà altezza, vengono appese a testa in giù le marionette. Per soddisfare la curiosità di una spettatrice adulta, Murru ha spiegato che sono sistemate in questo modo perché si tratta di “burattini a guanto” e così sono pronti per l’uso.
Lo spettacolo è quindi proseguito con il dietro le quinte a vista e con la partecipazione attiva di alcuni piccoli spettatori. Anche quest’esperienza ha dato modo all’attore e burattinaio di fare un’altra piccola lezione, stavolta però destinata più agli adulti: la forza di quest’arte sta nel fatto che, a differenza della televisione, coinvolge i bambini, li rende parte attiva. Ed è davvero assurdo che queste belle esperienze ricreative rischino l’estinzione a causa della carenza di fondi. Da Tonino Murru il pubblico ha, infatti, appreso che “Is Mascareddas”, purtroppo, condivide la sorte grigia di tante compagnie teatrali e di tanti artisti, che faticano a sopravvivere perché non si riconosce il giusto valore economico al loro lavoro.
La mattinata di eventi è stata chiusa da un’articolata esibizione di capoeira cui hanno preso parte maestri e allievi di più scuole sarde: con loro musica, canti e acrobazie che hanno coinvolto anche qualche “cavia” scelta tra il pubblico. In questo video amatoriale alcuni momenti dell’esibizione:
A completare la bella cornice bucolica, le varie tonalità di verde delle piante, l’azzurro terso del cielo, la placidità delle acque del laghetto, i tanti uccelli – fenicotteri compresi -, i colori sgargianti degli splendidi aquiloni del club “L’aquilone” e dei palloncini della Prometeo AITF Onlus. Da segnalare anche un piccolo mercatino allestito da alcuni bambini per vendere giochi usati. Naturalmente non è mancata risposta alla fame e la sete che mettono sempre le belle giornate passate all’aria aperta: per tutti bibite e dolci, anche fatti in casa, offerti dalla Prometeo e dai suoi amici.
I volontari dell’associazione hanno approfittato dei momenti di pausa tra un’attrazione e l’altra per informare sulla donazione e sui trapianti di organi. Perché l’obiettivo di “Corri…Donando” è festeggiare la vita senza dimenticare che questa è fatta anche di difficoltà. Difficoltà che qualcuno, purtroppo, non può superare ma che può fare in modo di far superare ad altri.
Foto Marcella Onnis, Valeria Franchi e Pino Argiolas
Video Marcella Onnis
bello come al solito con tante foto a dare più forza al testo.