Controguerra (Te): Pomeriggi in scuderia per salute e divertimento e così siamo a cavallo!

 

Competenza e amore sono le parole chiave per definire il lavoro che svolgono con i ragazzi gli operatori del circolo ippico I Cavalcanti che ha sede nel comune di Controguerra, in provincia di Teramo. Rosanna e Ernesto trasmettono ai ragazzi la passione per i cavalli insegnando loro l’ impegno e la determinazione, ma soprattutto il rispetto per questi animali intelligenti, timidi, ma estremamente sensibili, affinché il termine equitazione naturale che è il fondamento del loro operato, trovi il suo senso nella pratica quotidiana.

 

Abbiamo seguito Lorenzo, un ragazzo di 12 anni, in alcune delle sue lezioni presso la scuderia, lo abbiamo visto avvicinarsi timido a Blanc e stabilire con lei, cavalla affettuosa e coccolona, un feeling speciale. Ma è con Fatina, una trotter di 29 anni, che Lorenzo ha mosso i suoi “primi passi” nell’equitazione. Brusca e striglia, per strigliare e pulire, prima di metterle la capezzina e poi montare a pelo. Esercizi e volteggi, poi il simulatore per imparare a salire e scendere da cavallo, e infine eccoci da Ara, cavallina vivace di origini arabe a mettere la coperta, la sella e poi impugnare il frustino, da usare con parsimonia e solo se necessario, lasciare le staffe e poi imparare a starci in piedi, inserire il filetto, andare a trotto e a galloppo con Ara che segue docile il suo cavaliere. Sudore, sete, stanchezza e gioia per le lodi di Rosanna che corre a mettere pomate ai cavalli e a volte rimprovera il giovane, aspirante cavaliere, mentre Ernesto ingrassa le finimenta che gli serviranno durante la transumanza che partirà a giorni da Pescasseroli per terminare la settimana dopo in Puglia. Poi Lorenzo è sbocciato…ha imparato ad essere più determinato e meno insicuro, ha tirato fuori la grinta necessaria per gestire il suo cavallo ed il resto è venuto da sé. Sono bastate quindici lezioni per trasformarlo in un ragazzo diverso. La coccarda gialla e l’attestato al corso di Formazione attività equestri hanno concluso la prima tappa di un percorso che Lorenzo ha deciso di continuare. “Qui non si gioca” spiega Rosanna o meglio si gioca imparando a cavalcare nel pieno rispetto degli animali, per crescere in autonomia e senso di responsabilità fondamentali per gestire un cavallo e per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni.” E Lorenzo, Elia, Simone, Pier Antonio, Sofia hanno negli occhi la soddisfazione di quelle ore trascorse in scuderia e stravedono per la loro istruttrice che con rigore e simpatia insegna i primi rudimenti dell’equitazione, mentre Lulù, la cagnolina mascotte del centro si gode un po’ d’ombra. Ma chi sono quei cavalli puliti, curati, che se ne stanno nei box per poi uscire, ogni pomeriggio a fine lezioni, liberi nella tenuta?

Lampo, giovane stallone ribelle, Scarlet cavalla maremmana leader del gruppo, Ara, Fatina, Vispa (adatta ai più piccini e madre di Lampo)e Blanc. Alcuni di loro erano pronti per il macello, perché i proprietari non potevano più occuparsene e oggi sono qui sopravvissuti, è proprio il caso di dirlo, per donare gioia ai ragazzi, ma anche agli adulti come Ennio e Lucia, per esempio, che amano cavalcare e arrivano la mattina presto, prima di andare a lavoro. La monta inglese è lo stile che viene insegnato da Rosanna e Ernesto, ma ci sono anche selle western e questa disciplina non viene assolutamente disdegnata consentendo a chi la conosce di metterla tranquillamente in atto. Qui da I cavalcanti si respira un’aria di altri tempi, l’educazione, il rispetto per gli animali e le persone sono la costante che gravita durante le ore che si trascorrono al maneggio. Un esempio che la dice lunga su un’educazione che non è solo formalità, ma un mdo per salvaguardare l’incolumità di cavalli e cavalieri: prima di entrare nel maneggio bisogna chiedere permesso e dopo, in uscita, comunicarlo agli altri. Si socializza qui in scuderia, si acquista fiducia in se stessi, l’autostima aumenta come le competenze motorie e il relativo equilibrio. E i ragazzi più grandi fissano selle, aiutano i più piccoli, lavano e strigliano, conducono i cavalli al maneggio, li fanno rientrare al box.

I “pomeriggi in scuderia” sono il prossimo progetto del circolo ippico I Cavalcanti rivolto a bambini e ragazzi, nel quale sono previsti programmi individuali e di gruppo con particolare attenzione a ragazzi in stato di disagio o con deficit psicomotori.

Per Info: ASD Circolo Ippico I Cavalcanti affiliato UISP e CONI comitato di Teramo- CTD Torretta 28 Controguerra (Te) Rosanna: 339 6117095- Ernesto339 6127505 email/ mosca.rosanna48@alice.it

Francesca Lippi

ilmiogiornale@infinito.it

1 thought on “Controguerra (Te): Pomeriggi in scuderia per salute e divertimento e così siamo a cavallo!

  1. Un commento che tocca il cuore. Grazie!!!!!!! Grazie a Lorenzo e ai miei cavalli,che hanno saputo dare il meglio di se stessi.
    Arrivederci all’anno prossimo.
    Rosanna e Ernesto ASD Circolo Ippico I Cavalcanti Controguerra TE

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