Cognac, come viene prodotto e qual è il suo sapore

Poche bevande come il cognac sono in grado di regalare sapori intensi e ricchi di aromi. Questo brandy è un distillato di origini francesi che, ad oggi, è protetto dall’AOC, indicazione di origine controllata. La sua produzione, però, è strettamente legata alla sua terra di origine: la Francia. È qui, a qualche chilometro dalla città di Bordeaux, più precisamente nella città di Cognac, che viene prodotto un liquore che richiede una lavorazione sopraffina a partire dal vino bianco, che prende i sapori particolari e unici del tipo di terreno dove le uve vengono coltivate.

Un’area geografica divenuta meta di turismo enogastronomico, per ammirare il paesaggio, scoprire le cantine e comprare il prodotto proprio nella sua zona d’origine. Oppure è possibile acquistare qui cognac online ad ottimi prezzi.

La storia del cognac

Per parlare della storia del cognac bisogna in parte accennare a quella del brandy. Il brandewijn, termine di origine olandese che gli inglesi hanno trasformato in brandwine, abbreviandolo successivamente in brandy, è una “invenzione” di origine araba. I musulmani, infatti, cercavano costantemente nuove cure in campo medico e sperimentarono la distillazione delle bevande alcoliche durante la loro espansione verso l’Europa, tra cui, naturalmente, il vino.

La tecnica si diffuse rapidamente in tutto il Vecchio Mondo ma furono gli olandesi, nel 1600, ad utilizzarla sul vino bianco. I vini che importavano dalla Francia, infatti, poco si prestavano ai lunghi viaggi verso Nord; era necessario insegnare alle popolazioni locali una tecnica di distillazione specifica per il vino bianco che consentisse un trasporto senza che questo si rovinasse.

Cognac: dove viene prodotto

Con il tempo, una zona della Francia si specializzò nella produzione di cognac; la regione Charente, che comprende l’area che va dalla Charente Maritime fino ad includere parte della Dordogne e del Deux Sèvres. C’è poi una ulteriore suddivisione in sei piccole microaree, ognuna delle quali produce una differente tipologia di cognac, che assume un sapore diverso in base al tipo di terreno presente nell’area stessa.

Si va da terreni più gessosi, dove il cognac necessita di un lungo invecchiamento, fino a terreni più sabbiosi in prossimità dell’Oceano Atlantico, adatti per un invecchiamento breve (di solito pochi anni) del distillato.

Le fasi della produzione: Distillazione

I vini prodotti nei diversi crus vengono portati nelle distillerie. Il processo di distillazione avviene di solito tra il 1° settembre e il 31 marzo con l’utilizzo di macchinari rimasti invariati sin dal sedicesimo secolo, detti charentais. Questi alambicchi sono costruiti in rame e, attraverso un sistema di tubi che convogliano i vapori, permettono al vino di subire una doppia ebollizione: i vapori del vino condensano e vengono raccolti in un contenitore; il liquido ottenuto dalla condensa viene fatto bollire nuovamente per altre 12 ore per poi essere sottoposto a invecchiamento.

Invecchiamento

Per l’invecchiamento vengono utilizzate esclusivamente botti di legno proveniente dalle foreste del Limousine, che conferiscono al cognac il tipico colore ambrato. In base al tipo di vino utilizzato e alla sua provenienza, questa fase può durare da un minimo di 30 mesi fino a un massimo di 60 anni.

Miscelazione

Il cognac viene diluito con acqua distillata per diminuirne la gradazione alcolica; tale operazione può essere effettuata solo dal maestro di cantina, il maitre de chai. Terminate queste fasi, il cognac è pronto per la distribuzione.

Il sapore del cognac

Data la lavorazione così particolare, il gusto del cognac dipende molto dalla sua provenienza e dal tipo di materie prime utilizzate.

All’inizio si prova una sensazione fortemente legata al vino, che all’olfatto riporta una persistente acidità; forse anche per queste caratteristiche il Cognac comincia a essere gustato anche durante il pasto.

In un secondo momento arriva però al palato il sentore della barrique in cui è invecchiato; profumi di bosco, oppure ricordi di sapori marini, a seconda del luogo di origine del liquore; ma il sentore del vino da cui proviene accompagna sempre il palato durante tutta la degustazione.

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