Champions League: le chance delle italiane (Juventus e Inter)

Champions League

Chi vincerà questa edizione della Champions League? Dando uno sguardo al tabellone degli ottavi di finale, le squadre favorite sembrano essere il Manchester City, finalista l’anno scorso, e il Bayern Monaco, campione nel 2020. Le possibilità delle italiane per andare avanti non sono tantissime, eppure sia la Juventus sia l’Inter hanno raccolto qualche soddisfazione importante in campo europeo, anche negli ultimi tempi. I bianconeri hanno raggiunto ben due volte la finale di Champions, nel 2015 e nel 2017, mentre i nerazzurri si sono fermati all’atto conclusivo dell’Europa League nel primo anno di Conte. Insomma, i presupposti per stupire non mancano.

Di certo, le due formazioni italiane rimaste ancora in gioco stanno vivendo dei momenti diversi. La “Vecchia Signora” era arrivata alla fine del suo ciclo vincente nel 2021 e oggi è ancora in fase di ricostruzione, motivo per il quale sulla panchina dello Stadium è tornato a sedersi Massimiliano Allegri. Va da sé che la partenza di Cristiano Ronaldo non è stata semplice da digerire: il portoghese non riusciva più a riconoscersi nella squadra bianconera e così è tornato al Manchester United, respirando l’aria della Premier a 12 anni di distanza dall’ultima volta. Solo di recente CR7 è stato sostituito con un top player come Vlahovic, che a Firenze ha iniziato a fare sfaceli, tanto da concorrere per la classifica dei marcatori. La Juve ha ancora un po’ di frecce al suo arco.

Nella fase a gironi i ragazzi di Allegri hanno superato il Malmoe, lo Zenit e il Chelsea, perdendo solo la partita di ritorno contro i “blues”, ma ritrovandosi comunque primi nel raggruppamento a metà dicembre. Di conseguenza, per loro il sorteggio degli ottavi è stato più benevolo e li ha accoppiati con il Villarreal. Il cammino della Vecchia Signora nella fase a gironi sembra comunque in linea con la storia recente della compagine bianconera: la Juventus ha ottenuto il primo posto nel girone in tutte le ultime 4 edizioni della Champions League, dopo che era arrivata 1ª nel proprio gruppo solo in una delle precedenti 5. Un dato che fa ben sperare per la seconda fase del torneo.

L’Inter, invece, ha rischiato molto con la presenza del Real Madrid, ma alla fine è passata come seconda beffando lo Sheriff Tiraspol e lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi. Per i nerazzurri il prossimo avversario porta nientepopodimeno che il nome del Liverpool.

Da quando Conte ha lasciato Milano erano molteplici i dubbi che interessavano l’ambiente meneghino. Il futuro del “Biscione” pareva incerto, invece Simone Inzaghi è riuscito a conservare un minimo di continuità del lavoro svolto dal suo predecessore, pur dovendo sopperire alle cessioni repentine di Hakimi e Lukaku. L’Inter si è laureata campione d’inverno lasciandosi alle spalle Milan e Napoli, che a lungo avevano condiviso la vetta della graduatoria. La vittoria nella Supercoppa Italiana, proprio contro la Juve, ha fornito l’iniezione di fiducia ideale per il prosieguo della stagione, ma andare avanti in Champions sarà un’impresa.

Inutile negarlo: i bianconeri hanno molte più probabilità di arrivare ai quarti di finale. Pur avendo vinto l’ultima edizione dell’Europa League, il Villarreal rimane una formazione senza troppa esperienza in campo internazionale. La Champions è un’altra cosa e gli spagnoli non vantano una tradizione particolare in questa manifestazione. Solo a partire dai quarti potremo avere un quadro molto più chiaro della situazione complessiva. La Juventus è costretta a passare, l’Inter deve già iniziare a sperare nel miracolo.

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