Bari: tavolo tecnico sulla Sla

In data 28 giugno alle ore 15.30 come era già a tutti voi noto si è riunito, presso la sede dell’Assessorato al Welfare di Bari, dopo 3 mesi il tanto richiesto Tavolo Tecnico sulla Sla per individuare i criteri di distribuzione del fondo SLA, ottenuti  in data 26 novembre 2011 dopo un anno e mezzo di lotte e presidi davanti ai Ministeri a Roma dal Comitato 16 Novembre Onlus, da  Associazioni di Malati di Sla (compresa la nostra VIVA LA VITA ONLUS PUGLIA  e loro familiari.
Il Tavolo Tecnico odierno era il successivo a quello tenutosi, in prima battuta, il 19 marzo u.s. In quella seduta le Associazioni Comitato 16 Novembre Onlus e Viva la Vita Onlus Puglia, avevano espreso ampie e motivate perplessità in merito alla bozza del progetto presentata dalla Regione, denominata QUALIFY-CARE SLA PUGLIA.

Dal 19 Marzo, atteso le lungaggini per la convocazione del II° Tavolo Tecnico, le due Associazioni avevano sollecitato l’Assessore dimostrando, in data 26 giugno u.s., davanti la Regione e rappresentando, anche in quella sede, le loro legittime aspettative.
Al Tavolo del 28 Giugno, convocato a distanza di oltre 3 mesi, non si presentavano nè l’Assessore Gentile, nè il dirigente d’Area, Dott. Pomo, dimostrando in questo modo la scarsa sensibilità delle Istituzioni alle problematiche dei Malati di SLA.
Ciò nonostante le Associazioni, pur stigmatizzando l’assenza istituzionale e politica, partecipavano all’incontro per oltre due ore, durante le quali si è discusso di problemi organizzativi generali inerenti le varie ASL Prov.li Pugliesi, argomenti, questi, senza dubbio interessanti e che meriterebbero diverse, approfondite riunioni ma, certamente fuori tema nè tantomeno all’O.del G.
Il vice-Presidente dell’Associazione Comitato 16 Novembre Onlus, Dott.ssa Mariangela Lamanna, faceva presente che bisognava ricondurre la discussioni in merito alle specifiche problematiche oggetto della riunione ma veniva zittita una prima volta.
Successivamente, considerata la presenza degli interlocutori delle varie ASL Pugliesi, la Dott.ssa Lamanna chiedeva espressamente di conoscere il numero dei Malati assistiti su ciascun territorio ma veniva invitata dal funzionario a non condurre lei il Tavolo Tecnico e che tali domande non erano pertinenti.

Ma le Associazioni le ritengono fondamentali per sapere su quante persone dev’essere distribuito il fondo SLA.
Per tutta risposta la Lamanna veniva aggredita verbalmente dalla Dirigente del Servizio Programmazione ed integrazione, Dott.ssa Anna Maria Candela la quale, passando direttamente al TU, minacciava i rappresentanti (Mariangela Lamanna e Giovanni Longo) delle 2 Associazioni (Comitato 16 Novembre e VIVA LA VITA ONLUS PUGLIA)responsabili di un presidio davanti la Regione Puglia in data 26 giugno in occasione del Consiglio Regionale per aver diffuso un volantino per coinvolgere e sensibilizzare i vari consiglieri: -“IO VI DENUCIO!”-.

Preso atto di questo comportamento, le 2 Associazioni Comitato 16 Novembre Onlus e Viva la Vita Onlus Puglia, non potevano che rimostrare la loro indignazione e dopo aver richiesto che il tutto venisse verbalizzato abbandonavano il Tavolo Tecnico.
Adesso le 2 Associazioni chiederanno un nuovo Tavolo Tecnico all’Assessore all’Welfare Elena Gentile diffidandola sin da ora, da un impiego differente da quanto previsto dal Decreto Interministeriale.

Quel fondo SLA deve andare alle famiglie, non in Corsi di Formazione, nè in RSSA e né tantomeno in Centri di Ascolto.
Questo lo diremo e lo ribadiremo nonostante le minacce ricevute e, a tal proposito, invitiamo la Dott.ssa Candela, un Pubblico Funzionario, a dare seguito alle sue plateali minacce denunciandoci pure.

Foto: doncasolinoblogspot

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