Bagheria (Pa): sciopero generale scuola

Il nostro movimento aderisce allo sciopero unitario indetto dai docenti degli istituti della nostra città. Due cortei partiranno rispettivamente dal liceo scientifico e dal liceo classico per poi ritrovarsi in corso Butera e proseguire fino davanti al Comune.

Noi saremo lì, insieme a loro, per testimoniare attraverso la nostra partecipazione attiva, il disagio in cui sono costretti a vivere gli operatori e gli utenti della scuola pubblica, a causa di una politica nazionale incapace di scorgere nell’istruzione una risorsa determinante per lo sviluppo del nostro Paese. Una politica indiscriminata di tagli che colpisce duramente il mondo della formazione, offendendo la funzione professionale del docente e minando di conseguenza la figura stessa dell’insegnamento.

La protesta si è resa necessaria alla luce, in particolare, dell’articolo 3 del ddl stabilità nel quale si ipotizza di aumentare il “monte-ore” dell’orario di cattedra dei docenti di scuola superiore di primo e secondo grado a parità di stipendio. Un ulteriore pesante e ingiustificato attacco alla scuola pubblica italiana.

Alla manifestazione sono invitati a partecipare tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, il personale ATA, studenti e famiglie.

Bagheria Bene Comune

1 thought on “Bagheria (Pa): sciopero generale scuola

  1. Fosse solo quello indicato da loro il problema! Qui bisogna parlare di edifici scolastici fatiscenti, senza palestre adeguate, laboratori efficienti. Il problema è che mancano insegnanti di sostegno per gli alunni disabili, che vi sono classi da 30 – 35 alunni, che gli insegnanti sono i meno pagati d’Europa, che vi sono migliaia di precari che da anni attendono di essere immessi in ruolo, mancano borse di studio per studenti di ogni ordine e grado, forme di reddito indiretto come la mobilità gratuita per gli studenti e strumenti fiscali come la deducibilità delle spese per la scuola . Come trovare i soldi? Tanto per cominciare non acquistando i 90 cacciabombardieri F-35 che costano all’Italia in tutto 10 miliardi di euro, non finanziando la scuola privata e trasferendo i fondi alla scuola pubblica…

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