Bagheria (Pa): Sarà stato proficuo rincontrarsi all’agorà?

Domenica 16 gennaio alle 10.00, nella sede di Palazzo Cutò a Bagheria, l’associazione Officine urban, proprio come per il loro primo atto comunicativo nei confronti dei cittadini con l’obiettivo di farli svegliare dal torpore, ha invitato la popolazione bagherese con degli “inviti” particolari dislocati in vari punti strategici della città. Si è trattato di una sorta di “inviti insegna” rivolti a tutte le persone che si trovavano nei paraggi: un visual raffigurante un segnale di lavori in corso rivisitato con dei bambini stilizzati che si occupano dei cosiddetti lavori in corso. Quello che i componenti dell’associazione hanno voluto comunicare è la loro volontà di costruire in modo proficuo sul territorio, cominciando proprio dall’apporto dei bambini, che se vengono educati verso un tipo di cultura saranno proficui per la città. A Rincontriamoci all’Agorà sono stati invitati gli artisti bagheresi, le aziende e le associazioni, per discutere delle sorti della città e di quello che si può costruire nel prossimo futuro per il bene di tutti. L’incontro, moderato dalla giornalista Giusy La Piana, ha avuto una connotazione particolare: non è stato un convegno, un meeting, ma un incontro misto ad un barcamp, con una disposizione dei posti costituita da due ali speculari dove gli ospiti si guardavano l’un l’altro ponendosi a vicenda domande e dandosi risposte.

L’evento, al quale tra gli altri hanno partecipato il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino e Luca Lecardane di Sel, è iniziato con la presentazione dell’associazione e dei suoi obiettivi per la città. La comunicazione è stato l’argomento fondamentale della mattinata. Dalle parole di Angelo Puleo dell’associazione Baghering, è emersa la mancanza di un’adeguata comunicazione culturale nel territorio. Il prof. Piraino, direttore  del Museo del Gioccatolo, inoltre, ha rafforzato le parole di Puleo, affermando che gli assessori alla cultura degli ultimi anni non sono stati all’altezza del loro compito e per questo chiede aiuto per il suo museo.

Inoltre, è emersa l’importanza di aprire un dialogo tra associazioni che possa creare una rete di collaborazione. Bisognerà lavorare sulla promozione del territorio, cercando di sviluppare un tipo di turismo che arrivi non solo perché Bagheria è la città delle ville, ma perché c’è altro.

Si è reso necessario sviluppare una rete di comunicazione che possa mettere il turista nelle condizioni di conoscere il territorio e quindi sviluppare un piano di marketing territoriale ad hoc.

Durante l’incontro, che ha visto tra i suoi partecipanti anche lo sceneggiatore bagherese, che ha vinto lo scorso Luglio il Premio Franco Solinas, Paolo Pintacuda, la scrittrice e criminologa La Piana ha voluto sottolineare, infine, lo spirito propositivo dell’incontro: “la conoscenza non è sufficiente se non va applicata e la volontà non è mai abbastanza se non  si agisce”.

 

 

 

 

 

 

Giusy Chiello

Redattrice- giusy.chiello@ilmiogiornale.org

Foto: Elisa Martorana

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