Bagheria (Pa): no all’aumento di Imu e Irpef

E’ inaccettabile far pagare ai cittadini gli sbagli della cattiva politica. Per questo motivo, ci auguriamo che il Consiglio comunale valuti con attenzione le inevitabili conseguenze che scaturirebbero dall’aumento indiscriminato dell’Imu e dell’Irpef.

Siamo lieti di apprendere che, congiuntamente all’approvazione in Giunta del nuovo regolamento Imu e Irpef, sindaco e assessori si siano autosospesi le indennità a partire dal mese di novembre e che, successivamente a questo primo passo, alcuni consiglieri abbiano lanciato, indubbiamente, dei segnali positivi di una politica finalmente – forse – disposta a fare per prima la propria parte in un momento di grave crisi economica.

Fino ad ora, infatti, a fare le spese della situazione finanziaria dell’Ente sull’orlo del dissesto sono stati sempre i poveri cittadini. Si chiedono continui sacrifici ai contribuenti, con spesso insostenibili aumenti delle imposte, scaricando così sulle loro spalle il compito di doverci risollevare dalla melma in cui una certa mal politica, dove privilegi e sprechi vi fanno da padrone, cerca di farci affogare. Ma da quella stessa melma emergono anche responsabilità e colpe, ed è per questo tempo di attuare delle concrete misure di risanamento economico.

Prima ancora che agli aumenti, si pensi ai tagli da effettuare, si pensi alle misure necessarie da adottare affinché si riescano a far diminuire le uscite ed aumentare le entrate e si pensi ad un nuovo modo di gestire la cosa pubblica.

Non vogliamo e non possiamo rassegnarci all’idea che il compito della politica si sia ridotto esclusivamente all’aumento delle imposte ai danni dei cittadini, ed è per questo che il nostro movimento auspica che il Consiglio rifletta attentamente sul provvedimento che dovrà votare entro la fine di ottobre, considerandolo un’importantissima occasione per dare quel segnale di “buona politica” di cui tutti i cittadini bagheresi hanno da tempo bisogno.

Bagheria Bene Comune

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