Bagheria (Pa): Il Presidente del Consiglio esorta l’amministrazione a fare da madre ai cittadini

Riceviamo e pubblichiamo:

Chi più di una madre ama il proprio figlio? Chi, se non la classe politica è tenuta ad onorare i propri impegni e rispettare la propria città? Bagheria è nel nostro cuore? Se così è, diventa urgente e necessaria una presa di coscienza collettiva del contingente momento storico, politico ed economico.

Occorre non lo scontro bensì il confronto fra le idee e le diverse posizioni politiche che hanno il sacrosanto diritto-dovere di segnalare inadempienze amministrative e fare proposte che vadano verso un’unica direzione che è quella di fare propri i bisogni dei cittadini: “strade diverse, unico obiettivo”.

Occorre altresì che la classe politica dirigente con capacità, coesione, chiarezza e lungimiranza affronti la delicata questione del risanamento finanziario dell’ente.
La politica europea,nazionale e regionale ha palesemente trasmesso i principi cardine per una sana ed oculata gestione amministrativa, tra cui l’austerità e la razionalizzazione della spesa pubblica.

Caro Sindaco, desidero rivolgermi a Lei, in quanto primo cittadino Le scrivo che non possiamo perdere di vista questo comune obiettivo,è fondamentale partire dalle opportunità date dall’afflusso dei fondi nazionali e comunitari, intercettare finanziamenti e risorse economiche, definire strategie di sviluppo per il nostro territorio tale da produrre una crescita reale, estensibile a tutti e concretamente sostenibile.

A tal proposito Le chiedo un’assemblea pubblica cui vengano chiamate a partecipare i vertici tecnici,gli amministratori dell’ente, gli esperti del diritto che tutelano il comune e tutti i partiti politici per condividere, ove è possibile, la questione del piano regolatore generale, incontro che a mio avviso va rivolto anche alla cittadinanza che reputo unico e vero giudice cui dobbiamo sottoporci; aggiungo che non si può negare al cittadino un diritto riconosciuto né tantomeno si può rimandare ulteriormente la programmazione della
pianificazione urbanistica.

La crisi economica è di carattere nazionale o addirittura mondiale e l’impegno politico ai livelli locali è più duro è più forte rispetto a quello che si svolge ai livelli più alti, perché il contatto con il cittadino è decisamente diretto e costante.

Pertanto con rinnovata urgenza si pone la necessità di rilanciare politiche di intervento per le fasce deboli e disagiate,che purtroppo abbiamo constatato sono in continuo aumento.

In merito al problema Coinres credo che dobbiamo mettere una buona volta alle spalle il palleggiamento delle responsabilità,vediamo cosa si può concretamente fare per tagliare almeno qualcuna delle teste del mostro,il ruolo della maggioranza e dell’opposizione deve essere sinergico, non solo per le circostanze immediate ma soprattutto per programmare i passaggi che dovranno portare ad una cospicua riduzione delle spese.

E a proposito di sinergia non posso esimermi dal richiedere, ancora una volta, un maggiore coinvolgimento da parte dell’amministrazione nei confronti del Consiglio comunale. In questa fase occorre collaborazione, condivisione, coinvolgimento, seppur nelle differenze, ma solo ed esclusivamente per il bene della città.

Amare significa mettersi a servizio degli altri,lavoriamo con FARE MATERNO e dimostriamo di amare la nostra Bagheria.

Colgo l’occasione per augurare una Santa Pasqua al Consiglio Comunale, al Sindaco,alla Giunta, ai dipendenti comunali e con affetto a tutta la cittadinanza.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Caterina Vigilia

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