Ascolti TV, il Tg di Mentana si avvicina ancora al Tg1

I dati Auditel di lunedì 13 giugno riferiti ai telegiornali nazionali serali sono clamorosi. In una giornata contraddistinta dallo spoglio elettorale delle schede referendarie, quindi ad alto tasso di domanda informativa da parte dei cittadini, i telespettatori con le loro scelte hanno provocato l’ennesimo smottamento di terreno sotto ai piedi dei mezzobusto di Viale Mazzini, con il Tg1 diretto da Augusto Minzolini insidiato dai competitor diretti come mai prima d’ora.

L’edizione delle 20:00 del telegiornale della rete ammiraglia Rai, infatti, è stato seguito da 4.963.000 telespettatori, con uno share di appena il 22,40%, a una distanza siderale da quel 30% che da più parti viene giustamente considerato alla portata della testata giornalistica più antica e gloriosa della televisione italiana. Il TG5 dello storico rivale Mediaset (ma è una strana concorrenza, subita con sempre maggiore e sospetta inerzia dall’oligopolista pubblico a favore di quello privato) si è attestato al 21,31% di share. Mai così vicino al Tg1 dunque, nonostante una crisi di credibilità che dopo la messa in onda (aprile 2011) in pompa magna di una falsa perizia grafologica di una cartolina scritta dal computer di Chi l’ha visto?, appariva irreversibile.

Ma a irrompere nella quiete perfetta del duopolio Rai – Mediaset ci ha pensato, come accade sempre più spesso di questi tempi, La7. Il tg serale condotto da Enrico Mentana ha fatto segnare lunedì scorso il record di ascolti della rete di tutto il 2011 (e probabilmente, fin qui, di sempre): 3.003.000 spettatori, con uno share balzato al 13,2% che fa del TgLa7 il terzo telegiornale italiano più seguito.

Già, perché il Tg2 delle 20:30 ha radunato davanti alla tv 2.920.000 telespettatori (share 12,1%), il Tg3 delle 19:00, 2.804.000 telespettatori, lo “svagato” Studio Aperto di Italia Uno 1.143.000 telespettatori e il Tg4 di Emilio Fede solo 1.084.000 telespettatori.

Oggi, inoltre, sono stati comunicati i dati 2010 sui ricavi delle principali emittenti italiane. Mediaset è riuscita a superare anche Sky, con 2.770, 60 milioni di euro contro i 2.630, 76 milioni della emittente di Rupert Murdoch. Rai segue a 2.553,84 milioni e Telecom Italia (La7) è ancora molto indietro, a 160,17 milioni di euro di ricavi, anche se in crescita del 5%.

Insomma, se i rapporti di forza fra le singole emittenti in termini di ascolti tv e autorevolezza informativa cambiano di giorno in giorno, è più difficile farsi largo nel mercato degli investimenti pubblicitari, con Mediaset che forte del 38% degli ascolti totali ha attirato nel 2010 il 56% di investimenti pubblicitari, mentre Rai ha ricevuto il 24% di pubblicità pur avendo registrato il 41% degli ascolti totali (dati AgCom). Per spiegare come possa accadere ciò, bisognerebbe addentrarsi nei meandri dei regolamenti televisivi e nelle biografie degli amministratori infedeli del servizio pubblico, ma preferiamo rinviare l’approfondimento a data da destinarsi, incrociando le dita per un’azienda che non naviga in acque tranquille, e che purtroppo continuiamo a finanziare tutti noi.

Andrea Anastasi

 

1 thought on “Ascolti TV, il Tg di Mentana si avvicina ancora al Tg1

  1. Egr. Mentana,
    seguo da sempre i suoi TG, la Sua informazione la trovo assolutamente priva di simpatie politiche e per questo mi interessa molto. Purtroppo e’ un periodo che il segnale è debole e sono costretto a guardare altro. Abito a Mogliano VenetoTV possibile che dipenda solo da segnale debole e solo la7 e tutto il resto si vede benissimo.Se mi sa dare un risposta le sarò grato.

    con simpatia cordiali saluti

    Roberto De Lucia

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