Alla Tenuta Dello Scompiglio” Vox Psychopompi”concerto con Raffaele Schiavo e Ensemble Dissonanzen

 

 

 

Vox Psychopompi è il concerto proposto sabato 1 dicembre alle ore 19.30, nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca). Suoni, variazioni e trasfigurazioni sul tema della morte, nati dall’incontro tra la voce di Raffaele Schiavo e gli strumenti di Ensemble Dissonanzen, nella foto, in un viaggio sonoro che spazia dalla musica antica alla contemporanea. Brani di Stefano Landi, Tarquinio Merula, Giovanni Stefani, Jacob Van Eyck, Alessandra Bellino, François Couperin, Claude Debussy, Raffaele Schiavo. Il concerto è preceduto, alle ore 18.00, dalla presentazione del libro Danziamo la voce fino alla morte. Il metodo VoxEchology nelle Cure Palliative, di Raffaele Schiavo (Cleup editore Padova, 2018). Una raccolta di esperienze e riflessioni a conclusione di un lungo ciclo di progetti artistici e di musicoterapia, in cui la tecnica di canto VoxEchology, applicata al delicato periodo del fine vita, diventa strumento di crescita umana e relazionale.
L’appuntamento fa parte di Della morte e del morire, programmazione tematica proposta dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, negli spazi della omonima Tenuta di Vorno (Lucca). Da settembre 2018 a dicembre 2019, un fitto cartellone con mostre, performance, concerti, workshop, residenze, incontri e discussioni di carattere scientifico e attività per bambini, incentrati sull’individualità in relazione alla morte.
La manifestazione comprende i vincitori di un bando internazionale rivolto ad artisti in ogni declinazione delle arti – che ha visto la partecipazione di oltre cinquecento progetti – accanto alle creazioni e alle produzioni della Compagnia Dello Scompiglio, a incontri, mostre e spettacoli ospiti. Gli appuntamenti musicali sono curati da Antonio Caggiano, direttore artistico per l’attività musicale dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio.

Programma
Anonimo, O virgo splendens
Jacob van Eyck (1590-1657), Doen Daphne d’over
Stefano Landi (1587-1639), Passacaglia della vita
Raffaele Schiavo (1966-), E-Motive Mantras n. 8
Giovanni Stefani (prima metà XVII secolo), Amante felice
Claude Debussy (1862-1918)
Sonata per flauto, viola e arpa
Pastorale – Interlude – Finale
Alessandra Bellino (1970-)
Variazione-invenzione per flauti (in do e in sol) per violino, arpa e pianoforte
sul tema Derde Doen Daphne d’over tratto da Der Fluyten Lust-hof di Jacob van Eyck
Raffaele Schiavo, Tenebrae factae sunt
François Couperin (1668-1733), Les Barricades Mystérieuses per pianoforte
Tarquinio Merula (1595-1660), Canzonetta sopra a la nanna

 

Raffaele Schiavo, nella foto,  voce
Ensemble Dissonanzen: Tommaso Rossi, flauto dolce e traverso; Francesco Solombrino, violino e viola; Ciro Longobardi, pianoforte; Lucia Bova, arpa; Ugo Di Giovanni, arciliuto

“Il tema della morte – precisa Tommaso Rossi – in questo concerto è trattato attraverso la voce straordinaria di un cantante come Raffaele Schiavo, personalità multiforme che unisce la sua attività di performer in vari generi musicali a quella di musicoterapeuta impegnato nel mondo delle cure palliative e dell’universo del fine-vita. Il cantante siciliano incontra l’Ensemble Dissonanzen, il poliedrico gruppo napoletano impegnato da venticinque anni in un percorso nell’ambito della musica contemporanea, ma anche dell’incontro tra musica e altre arti. Ne viene fuori un programma sospeso tra musica antica e repertorio moderno e contemporaneo, in cui il tema della morte si unisce a quello della variazione e della trasfigurazione. Ai barocchi Stefano Landi, Tarquinio Merula, Giovanni Stefani, François Couperin si uniscono il fiammingo Jacob van Eyck e le variazioni/metamorfosi scritte dalla compositrice napoletana Alessandra Bellino sulle sue melodie. Il programma viene completato dalla Sonata per flauto, viola e arpa di Claude Debussy, primo-novecentesca “trasfigurazione” di una sonata dell’epoca di Luigi XIV, riferimento coltissimo e raffinato alla grande tradizione del barocco francese.”

Fino al 23 dicembre 2018 presso lo SPE – Spazio Performatico ed Espositivo sono inoltre visibili tre installazioni, tutte risultanti da progetti vincitori del Bando:
Il lanternista, del collettivo artistico Gli Impresari (Edoardo Aruta, Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello), che esamina la lanterna magica, dispositivo considerato l’antenato del cinema, tra i primi strumenti per la proiezione di immagini in movimento. L’invito a realizzare una serie di vetrini, rivolto a una cospicua selezione di artisti, il cui soggetto è il tema iconografico del Trionfo della Morte (affresco staccato e conservato nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo), costituisce il pretesto per riflettere criticamente intorno a questo tema;
Krajany, dell’artista trentino Christian Fogarolli, esamina l’ospedale psichiatrico di Bohnice a Praga e l’annessa zona cimiteriale in cui venivano sepolte le persone decedute nella struttura, tra i quali 48 trentini lì trasferiti dal complesso di Pergine Valsugana (Trento) a causa degli scontri della Prima Guerra Mondiale;
Columbarium, dell’artista messicano Alejandro Gómez de Tuddo, composta da una serie di ritratti funerari e suoni registrati in diversi cimiteri del mondo. Il ritratto funerario facilita l’ingresso dell’osservatore nel processo psichico relativo al lutto e alla perdita, come il registro di un momento e un modello che non sono più.

Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.

Biglietti
concerto “Vox Psychopompi”: intero € 15,00 | ridotto € 10,00
presentazione libro “Danziamo la voce fino alla morte”: ingresso libero
Nel biglietto degli spettacoli è incluso anche l’ingresso a mostre/installazioni e opere permanenti.
Biglietteria SPE – Spazio Performatico ed Espositivo
dal giovedì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 18.00 | 0583 971125 | biglietteria@delloscompiglio.org

Addetta stampa Associazione Culturale Dello Scompiglio
Angelica D’Agliano 

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