Al via le riprese di “Italy amore mio”

Un film di Ettore Pasculli sulle pari opportunità per le donne e l’integrazione in Italia dei giovani stranieri

 

Milano, 18 febbraio 2013. Una storia d’amore e l’arte della danza per superare il conflitto tra culture differenti e appropriarsi della libertà di espressione sono lo sfondo su cui si sviluppano le delicate e controverse tematiche di “Italy Amore Mio”, il nuovo film di Ettore Pasculli. Un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche nei confronti delle donne e le difficoltà ad integrarsi nel nostro Paese dei figli di genitori stranieri. Le riprese, che avranno inizio a Milano mercoledì 20 febbraio 2013, vedranno coinvolto un cast eterogeneo: giovani talenti provenienti dall’ambito teatrale, attori di consolidata esperienza cinematografica e circa 150 danzatori di DanceHaus tra allievi e professionisti. Il film, che sarà interamente girato in 4K, il massimo della qualità raggiungibile in digitale, uscirà nelle sale UCI Cinemas nell’autunno 2013.

Il soggetto, che trae una prima ispirazione dal testo “Il monopolio dell’Uomo” (Anna Kuliscioff, 1890), racconta la storia Alina, una giovane ragazza rumena che si trova a fronteggiare lo scontro fra due culture: quella orientata alla chiusura, impressa dalla famiglia tra le mura domestiche e sul lavoro, e quella assimilata nella società in cui è cresciuta, animata da principi di libertà e uguaglianza. Il desiderio di esprimersi liberamente, soprattutto attraverso la danza, e di vivere secondo stili di vita proibiti, pone la protagonista in una situazione di duro e drammatico conflitto con la famiglia. Per lei, a differenza dei suoi coetanei, la conquista della libertà diventa un “gioco di vita o di morte”.

Quella raccontata dal film è una delle svariate situazioni, talvolta drammatiche, vissute oggi dalle seconde generazioni italiane, situazioni in cui il denominatore comune è lo scontro tra culture differenti. In un paese come l’Italia, giovane e “inesperto” rispetto al fenomeno dell’integrazione, il film si pone l’obiettivo di far penetrare nel pubblico l’idea, per alcuni anche la speranza, che il conflitto generato dalla chiusura o dall’ignoranza può essere risolto, superato. Italy Amore Mio intende raccontare l’anima multietnica del nostro Paese e come essa non sia un remoto futuro ma un presente spesso e inconsciamente ignorato.

Ettore Pasculli, giunto al suo ventitreesimo film e considerato tra i padri del cinema digitale italiano, è impegnato da anni nella realizzazione di lungometraggi volti a sensibilizzare su tematiche sociali. Con Italy Amore Mio, la sfida di affrontare efficacemente argomenti tanto drammatici accompagnati dalla leggerezza della danza, si riflette nella scelta di un cast eterogeneo: attori teatrali come la protagonista, Eleonora Giovanardi (nella foto), Sara Bertelà, Tiffany Ford, Alessandro Girami e Adamo Miniero; figure di esperienza nel mondo del piccolo e grande schermo come Salvatore Lazzaro, co-protagonista, e Sergio Bini, in arte Bustric; attori attualmente impegnati in televisione come Lorena Antonioni; ballerini come Federica Posca e Ivan Ristallo; corpi di ballo multietnici e maestri della danza come Susanna Beltrami, direttrice di DanceHaus e coreografa del film.

 

 

Italy Amore Mio, prodotto da UPC Studios ed ExFormat Comunicazione, è realizzato grazie al supporto di: Gruppo Bayer in Italia, che dal 2005 sostiene progetti cinematografici di sensibilizzazione rispetto a tematiche d’attualità in Italia; DanceHaus Susanna Beltrami, che fornisce spazi, danzatori e coreografie per il film; UCI Cinemas per la distribuzione nelle sale cinematografiche; Nuovo CIB (Centro Internazionale di Brera), associazione non-profit di giovani film-makers attenta alla ricerca di nuove tecniche e forme espressive.

Collaborano alla realizzazione realtà quali: la Fondazione Pangea Onlus, organizzazione non-profit che insieme alle donne crea percorsi di sviluppo e di contrasto alla violenza, alla discriminazione, alla povertà in Italia, Afghanistan e India; Lombardia Film Commission, Fondazione non-profit con lo scopo di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction, spot, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva; ECHO Group, società leader del co-marketing cinematografico in Italia.

Media partner del film è Mymovies.it, il più importante portale italiano dedicato al cinema.

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