BORGO S. LORENZO: AL PROGETTO BASKIN IL PREMIO PAOLO ROSSI DELLA CITTA’ METROPOLITANA

Omoboni: “Riconoscimento di un progetto dall’enorme valenza sociale e sportiva”

Il Comune di Borgo San Lorenzo ha candidato il “Progetto Baskin” per il premio Paolo Rossi della Città Metropolitana di Firenze, progetto che si è aggiudicato il secondo posto.

Il riconoscimento nasce dal premio “Cittadino metropolitano dello Sport”, istituito dalla Città Metropolitana, che quest’anno ha cambiato denominazione ed è stato dedicato a Paolo Rossi, scomparso nel 2020.

A decretare la vittoria del Progetto Baskin è stata una giuria composta da Nicola Armentano, consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana di Firenze; Maria Paola Monaco, docente dell’Università degli Studi di Firenze; Simone Cardullo Coni Regione Toscana; Massimo Porciani e Alessio Focardi del Comitato Italiano Paralimpico; Piero Vannucci e Giovanpaolo Innocenti, Atleti Azzurri d’Italia; Paolo Allegretti e Ugo Ercoli, Veterani dello Sport Firenze; Rosario Carubia, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e Federica Cappelletti, moglie del compianto Campione.

Il Progetto Baskin è stato candidato per l’enorme valore sociale, inclusivo e sportivo che lo contraddistingue, perché consente a tutti di giocare insieme a basket senza barriere, ognuno con le proprie abilità diverse dagli altri.

A ritirare il premio in Palazzo Medici Riccardi, accompagnati dal Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e dall’Assessore Franco Frandi, sono state Caterina Santelli, Lisa Paladini e Adriana Poli degli Oranges.

“Abbiamo fin da subito sostenuto il progetto del Baskin e continuiamo per farlo crescere. Creare legami, abbattere ostacoli, non creare ghetti e dare opportunità sportive e di amicizia a chi non ne ha: questo vale più mi mille vittorie.

Grazie al consigliere metropolitano Nicola Armentano e alla Città Metropolitana per aver riconosciuto e premiato il Baskin Mugello e a tutti i volontari che continuano a credere in questo progetto”.

“Siamo felici del riconoscimento ottenuto – afferma Caterina Santelli, responsabile del Progetto Baskin -, ma ancora di più per essere parte attiva nella crescita dell’inclusione sportiva. Condividere il nostro impegno con altre realtà è sicuramente un’esperienza che ci arricchisce e ci rende consapevoli di quanto sia importante praticare la strada dell’inclusione”.

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