A Palermo seminario di Etnoantropologia su “Eredità Immateriali”

Lu Signuri di li Fasci a Pietraperzia.

Si tiene oggi giovedì 8 giugno 2023 alle ore 17 la quarta lezione del  Seminario di Etnoantropologia promosso da BCsicilia, Anse e Università Popolare. Il titolo dell’incontro, che vedrà come relatore Claudio Paterna,  ha per titolo “Eredità Immateriali in Sicilia”. Presentazione a cura di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. La lezione si terrà presso la Sede Ares in via Gaetano Donizetti, 14 (accanto al Teatro Massimo) a Palermo. Le ulteriori lezioni affronteranno i seguenti argomenti: Pupi, carretti, dolci e gastronomia; Artigianato ed Eredità Materiali; Tradizioni popolari tra presente e futuro. Al seminario si alterneranno come relatori gli etnoantropologi Claudio Paterna e Carlo Di Franco. Sara possibile seguire le lezioni anche online. Previste all’interno del seminario visite guidate a Mistretta e Santo Stefano e Trapani e Salemi. Alla fine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 346.8241076 – Email: provinciapalermo@bcsicilia.it.
Sulla base della Convenzione mondiale per la salvaguardia del patrimonio culturale 2003 dell’Unesco è nato il Registro Eredità Immateriali della Sicilia (2005-2020) attualmente conservato e gestito on line dal CRICD (Centro Regionale Inventario Catalogazione e Documentazione della Regione siciliana) con sede a Palazzo Montalto e Albergo dei Poveri a Palermo. Le varie commissioni alternatesi dal 2005 hanno inserito oltre 300 di queste Eredità, consultabili nel sito del CRICD alla voce “Archivio”.
Le Eredità’ sono suddivise metodologicamente in sei “Libri”: Dei Saperi, Delle Celebrazioni, Delle Espressioni e repertori orali, Dei Tesori Umani Viventi, Dei Dialetti e delle Parlate locali, Degli Spazi Simbolici (che in parte ha assorbito le liste del LIM (Luoghi dell’Identità e della Memoria) a suo tempo curato dal centro Restauro.
Le singole “Eredità” approvate dalla Commissione (a maggioranza o all’unanimità’) vengono prima inserite in un apposito decreto assessoriale, oggi sostituito da un atto a firma dello stesso Assessore. Una normativa specifica provvede al regolamento del “Registro”, tenuto conto che l’istanza locale di una associazione o delle stesse Soprintendenze devono prima essere approvate dalla locale-provinciale sezione Etnoantropologica, dal Soprintendente e dalla Commissione Reis.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *