A Palermo gli Atos Trio al Politeama

81a Stagione concertistica 2012/2013

Turno pomeridiano

Politeama Garibaldi, lunedì 28 gennaio, ore 17.15

6a manifestazione – 3.711° concerto dalla fondazione

L’Atos Trio debutta a Palermo nella Stagione degli Amici della Musica

L’ensemble ha conquistato nel giro di pochi anni i più importanti premi internazionali nell’ambito della musica da camera e propone al Politeama alcune pagine di Beethoven, Haydn e Schubert.

Atos Trio

Annette von Hehn violino – Stefan Heinmeyer violoncello

Thomas Hoppe pianoforte

L’ensemble

Fondato nel 2003, l’Atos Trio si è aggiudicato, nel giro di pochi anni, alcuni fra i più prestigiosi riconoscimenti internazionali nell’ambito della musica da camera, fra cui il Primo premio del Concorso “Franz Schubert” di Graz (2006), il Primo premio del Concorso di Melbourne (2007) e il “Kalichstein-Laredo-Robinson Trio Award” di Detroit (2007). Inoltre, l’ensemble è stato ospite per ben due vlte del programma della BBC New Generation Artists e ha ottenuto, nel 2012, una borsa di studio del Borletti-Buitoni Trust di Londra. Durante la Stagione 2009/2010, l’Atos Trio ha debuttato anche al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival Enescu di Bucarest e alla Wigmore Hall di Londra.

Il repertorio

Beethoven                   Trio in mi bemolle maggiore op. 1 n. 1

Haydn                         Trio in sol maggiore Hob. XV n. 25 “A la zingarese”

(intervallo)

Schubert                      Trio n. 2 in mi bemolle maggiore Dv. 929

In occasione del suo primo concerto nella nostra città, l’Atos Trio ha scelto di proporre un repertorio incentrato sul classicismo viennese: dalla maturità di Franz Joseph Haydn sino al primo Trio di Beethoven (pubblicato nel 1795) e al magnifico Trio in mi bemolle maggiore di Schubert (del 1827), con il famoso “Andante con moto” ripreso da Stanley Kubrick nel film Barry Lyndon.

Il concerto fa parte del mini-abbonamento per ragazzi “Prendi 10 anche in musica!”

Turno serale

Politeama Garibaldi, martedì 29 gennaio, ore 21.15

6a manifestazione – 3.712° concerto dalla fondazione

Voci e suoni della terra e del mare di Sicilia

L’Ensemble Strumentale “Hans Kràsa”, insieme con Irene Ientile e Ornella Cerniuglia,

propone un viaggio musicale nel segno del rapporto fra canto popolare e invenzione colta.

In programma anche brani di Federico Incardona, Marco Betta (in prima esecuzione assoluta)

e Giovanni Sollima (in prima esecuzione italiana).

Irene Ientile mezzosoprano – Ornella Cerniglia pianoforte

Ensemble Strumentale “Hans Kràsa”

Francesca Adamo Sollima soprano

Simona Spinelli flauto – Alessandro Librio violino

Claudia Gamberini violoncello – Andrea Anselmi chitarra – Giuseppe Mazzamuto vibrafono

Salvatore Monzo e Davide Cirrito pianoforte 

Riccardo Scilipoti direttore 

Gli artisti

La prima parte del concerto vede sulla scena il mezzosoprano Irene Ientile e la pianista Ornella Cerniglia: le due artiste, entrambe palermitane, collaborano già da diversi anni realizzando vari progetti in cui si intrecciano interessi e vocazioni diverse: dal liederismo tedesco fino alla musica del Novecento storico e al repertorio contemporaneo.

L’Ensemble Strumentale “Hans Krása” è invece un gruppo con organico variabile costituito e diretto da Riccardo Scilipoti. I suoi componenti sono tutti giovani artisti siciliani, che si ritrovano periodicamente per realizzare progetti come lo spettacolo Brundibár di Hans Kràsa, Cenerentola Azzurro di Giovanni Sollima e la prima rappresentazione delle Scene da Pollicino di Hans Werner Henze e Giuseppe Di Leva.

Il repertorio

Favara                         7 Canti della terra e del mare di Sicilia

Berio                           4 Canzoni popolari

(intervallo)

Incardona                    3 Frammenti dal Corpus di musiche

popolari sicilane di Alberto Favara, per violino

Betta                           Punti nel cielo, per ensemble (vers. 2013 – prima esecuzione assoluta)

G. Sollima                   Intersong II, per soprano e ensemble (prima esecuzione italiana)

Il concerto ruota intorno all’idea di un rapporto possibile fra il repertorio popolare e la musica colta, a partire dall’esempio illustre dei Canti della terra e del mare di Sicilia pubblicati da Alberto Favara nel 1907 e interpretati da Irene Ientile e Ornella Cerniglia (che ne hanno realizzato, per l’etichetta Inedita, la prima registrazione mondiale).

Le 4 Canzoni popolari di Luciano Berio risalgono al 1946-47: “La donna ideale” e “Ballo” sono stati composti dallo stesso Berio (e da lui strumentati nel ciclo dei Folk Songs); il testo di “Avendo gran disio” è invece costituito dal frammento di un celebre sonetto di Jacopo da Lentini.

Il Corpus di musiche popolari siciliane di Alberto Favara e Ottavio Tiby costituisce invece l’antefatto creativo dei tre Frammenti per violino solo realizzati nel 1999 da Federico Incardona e da lui dedicati ad Alessandro Zambito. I tre brani verranno eseguiti da Alessandro Zambito.

L’Ensemble Strumentale “Hans Krása” propone infine una nuova versione di Punti nel cielo di Marco Betta (dedicata a Paolo Emilio Carapezza e basato su un canto popolare delle Madonie) e la prima italiana di Intersong II (2004), un brano di Giovanni Sollima tratto dal ciclo I Canti e realizzato su commissione di Bruno Canino e Antonio Ballista, che lo hanno presentato, insieme con altri musicisti, alla Wigmore Hall di Londra. La parte vocale di Intersong II è basata sul testo di un’antica melodia popolare siciliana e vene eseguita dal soprano Francesca Adamo Sollima, nipote del compositore.