A Borgo San Lorenzo taglio del nastro per i nuovi ambulatori Auxilium
Numerose autorità hanno presenziato alla cerimonia, presente anche il pievano don Luciano Marchetti che ha benedetto l’inaugurazione della nuova struttura. Al termine degli interventi è stato offerto ai presenti un ottimo buffet realizzato dai lavoratori di “Pasta & Pasticci” locale di prossima apertura, sempre gestito dalla cooperativa Libera.
Inaugurazione partita con qualche minuto di ritardo ma senza intoppi quella che si è tenuta a Borgo San Lorenzo per i nuovi ambulatori dell’Auxilium di fronte ad un folto pubblico e con la partecipazione di numerose autorità cittadine e regionali.
Margherita Taras direttrice per gli ambulatori della cooperativa Libera ha condotto l’incontro ” Dietro a questo lavoro c’è un insieme di mani e di cuori, anche i vostri adesso che siete qui insieme a noi” ha detto ” tutti i viaggi hanno un inizio, un arrivo, in questo caso anche una ripartenza alla luce di una storia che poi Stefano Chivetti vi racconterà più nel dettaglio. Ora lascio la parola alla consigliera regionale Fiammetta Capirossi che è qui in rappresentanza del Consiglio Regionale. ”
“Penso che la sanità toscana mai come in questo momento abbia bisogno di spazi aperti” ha detto Capirossi “di spazi dove l’interazione tra il pubblico e il privato siano quello che ci prospetta l’eccellenza che la Toscana rappresenta a livello nazionale perché nella graduatoria dei LEA la Toscana, il Veneto e l’Emilia Romagna si contendono sempre le prime tre posizioni nella graduatoria delle venti regioni e questo lo dobbiamo sicuramente all’investimento che la Regione fa, perché il bilancio sanitario rappresenta l’80% del bilancio regionale ma anche per la lungimiranza che la Regione ha avuto nel servirsi del privato convenzionato e qualificato che è riuscito a dare una mano laddove i professionisti pubblici venissero meno, quindi è un connubio perfetto e il fatto che siate riusciti ad aprire vicino all’ospedale e altro polo importante di questo territorio penso sia la carta vincente. Le mani e le menti di questo gruppo saranno sicuramente un supporto importante per la nostra sanità pubblica.”
E’ poi intervenuto il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli, che ha commentato” Fa sempre piacere fare delle inaugurazioni a Borgo San Lorenzo dove sta nascendo un polo sanitario di ottimo livello, infatti in questa zona, dove c’è l’ospedale e ci sarà la Casa della Salute, ora si aggiungono gli ambulatori dell’Auxilium e quindi il rapporto tra pubblico e privato, come diceva prima la Capirossi, migliora il servizio ai cittadini. Noi vogliamo che questo polo sia fatto da un servizio pubblico forte che mantenga la risposta che deve dare ai cittadini del nostro territorio, in termini di servizi, di specializzazioni, e anche di altri servizi come quelli che saranno svolti dalla Casa di Comunità e dal Poliambulatorio, ma anche questa collaborazione con Auxilium consentirà, attraverso le convenzioni, di offrire servizi migliori diventando una garanzia per i cittadini del nostro territorio. Oggi dovevamo inaugurare anche Pasta & Pasticci dove la Società della Salute ha favorito l’inserimento di alcuni ragazzi, ma la cosa è stata rimandata (per problemi tecnici n.d.r) di qualche settimana, anche questa è un’esperienza di altissimo valore sociale e credo che tutti cittadini debbano visitare questo bar bistrot per apprezzarne il valore; per questo ringrazio la cooperativa per quello che ha fatto e per quello che farà” ha concluso il sindaco.
E dopo altri interventi e ringraziamenti di rito è intervenuto Stefano Chivetti direttore generale della cooperativa sociale “Libera”, composta da personale infermieristico, che opera da anni negli ambulatori Auxilium di Borgo San Lorenzo. “ Grazie a tutti voi che siete qui oggi, in questi giorni non c’è stato molto tempo per pensare a cosa dire ” ha spiegato Chivetti ” perché siamo stati molto sotto pressione, però riflettendo ci sono due temi che vorrei sottoporre all’attenzione vostra. Il primo riguarda noi come organizzazione di lavoro, come società di questo gruppo, perché questa è una grande soddisfaziione, penso che sia innegabile, siamo partiti trent’anni fa quando è iniziata la nostra esperienza nel Mugello e voglio dire perché siamo voluti rimanere qui, nel Mugello, anche se molti dei nostri lavori sono fuori , ma noi abbiamo le nostre origini in questo territorio e qui ci sentiamo radicati, quindi per noi è un grande traguardo offrire questo poliambulatorio che è un luogo dove si viene per necessità e bisogno, ma noi abbiamo cercato di creare un luogo che potesse dare una sensazione di piacevolezza ed essere accolti da persone che possano trasmettere un po’ di serenità. Voglio ringraziare queste persone che sono tutte presenti, gli infermieri, gli amministrativi, la direzione, lo staff dell’accoglienza, se noi siamo questo è anche grazie a come voi siete e rappresentate la nostra realtà appieno con il sorriso di ogni giorno. La seconda cosa si riferisce alla collocazione di questo luogo, è come se creasse una congiunzione tra le strutture di riferimento della Sanità Pubblica di questo territorio: l’ospedale e il Poliambulatorio, noi ci sentiamo parte totalmente, pienamente di questo sistema pubblico, perché abbiamo fatto la scelta di essere parte di un sistema privato convenzionato, accreditato, lo voglio ribadire perché noi ne abbiamo un po’ sofferto di questo, cioè essere considerati una realtà che non faceva parte del sistema pubblico, noi siamo pubblico, noi siamo privato accreditato, quindi siamo coloro che svolgono prestazioni in nome e per conto della Regione Toscana e del servizio sanitario pubblico. Ciò che noi offriamo viene svolto grazie ai professionisti che lavorano con noi e che ringrazio tutti, quelli storici e quelli che arriveranno, perché il nostro poliambulatorio si arricchirà di tantissimi professionisti nuovi di altissimo livello che sapranno dare risposte ai bisogni delle persone, perché questo è un luogo per le persone.”
Don Luciano Marchetti ha recitato con i presenti il Padre Nostro poi ha detto “Dio consolatore degli afflitti e sostegno dei sofferenti che ci hai convocati ad inaugurare questo ambulatorio preparato con intelligenza ed amore, esaudisci le nostre preghiere nella grazia del tuo spirito fa’ che questo ambulatorio diventi un luogo di benedizione e carità autentica! Qui i medici esercitino con sapienza la loro difficile arte, qui il personale sanitario presti con sollecitudine il proprio servizio, qui i fratelli e le sorelle possano trovare prontamente accoglienza e provare a recuperare la salute e rendervi fervide grazie per i benefici ricevuti per Cristo Nostro Signore” poi ha fatto seguito la benedizione.