COME SCEGLIERE IL COMPRESSORE PER AEROGRAFO

 

 

Il compressore ad aria è utilizzato in vari ambiti, basta ovviamente munirsi anche degli accessori adeguati allo scopo. Uno degli usi più frequenti è quello di associare al macchinario gli aerografi.
Gli aerografi sono degli utensili pneumatici che ci permettono di decorare, ad esempio, piccoli oggetti, le torte e le unghie (nail art). Per poter applicare il colore in modo adeguato non basta avere una certa manualità, bisogna anche abbinare allo strumento il giusto compressore. E di quest’ultima scelta parleremo nel corso dell’articolo.

Compressore per aerografo con o senza serbatoio?

La prima scelta va fatta tra un  compressore con serbatoio e uno senza serbatoio. La differenza tra i due macchinari è piuttosto netta. Avendo un contenitore d’aria avrai la possibilità di utilizzare l’aerografo per più tempo prima che la medesima si esaurisca. Inoltre, il flusso d’aria sarà anche più costante. Insomma, in linea generale si lavora meglio con i modelli con serbatoio piuttosto che con quelli senza. Tra l’altro sono anche meno rumorosi e dovendo utilizzare, magari, il macchinario dentro casa, questo non è affatto un particolare da sottovalutare.
Di contro però, i compressori con serbatoio sono più pesanti e anche più costosi.

Quale scegliere tra i due?

La scelta dipende molto anche dal tipo di lavoro che si dovrà fare. Se non è una pratica molto impegnativa quella che svolgeremo, allora ci si può accontentare assolutamente di un modello senza contenitore d’aria. In caso contrario non si può che optare per i compressori con serbatoio.
E se si è ancora indecisi sulla scelta da effettuare, cliccando su compressore per aerografo  si potranno avere ulteriori delucidazioni anche su eventuali modelli.

Compressore silenziato o no?

Il compressore ad aria è molto famoso, non solo per essere uno degli strumenti più versatili, ma anche per essere parecchio fastidioso. Se proviamo ad accenderlo di notte dentro casa, di sicuro avremo una visita da parte dei nostri vicini furiosi. Sì, fa un bel po’ di baccano. Questo è innegabile. Ciò infatti ne limita l’uso nei luoghi abitati solo negli orari in cui, pur facendo rumore, non si dà adito ai vicini di lamentarsi (anche se da questo punto di vista non possiamo dare rassicurazioni, certi vicini si lamentano a prescindere).
C’è però un metodo per combattere il condomino irreprensibile quando c’è da battibeccare, questa soluzione è il compressore silenziato. Un macchinario dotato di una struttura insonorizzata, presente intorno al motore, in grado di ridurre drasticamente il rumore.
Dal punto di vista economico i modelli silenziati, a paragone con altri macchinari dalle identiche caratteristiche, costano di più.

Compressore monopistone o doppio-pistone?

I compressori monopistone sono ideali per i lavori più semplici e sono i macchinari più leggeri. Con i compressori doppio pistone invece si avranno prestazioni migliori grazie ad una potenza più elevata e anche per merito di un caricamento dell’aria più veloce. Tra l’altro, l’ulteriore vantaggio è quello di poter lavorare anche in due con lo stesso macchinario.
Quindi, possiamo affermare come gli ultimi siano i modelli adatti per chi è già più esperto e, magari, utilizza il compressore a scopo professionale. Agli hobbisti può andar più che bene un modello monopistone.

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