8 Settembre Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione e a Ronta si va in Biblioteca

Biblioteca di Ronta- Foto by Alberto Toninelli

Non è stata inaugurata oggi, 8 settembre, la Biblioteca di Ronta ma abbiamo voluto legare la notizia alla Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, perché avere una biblioteca funzionante in un paese di appena 1000 anime costituisce una ricchezza enorme, perché la lettura, qualunque essa sia, aiuta sicuramente l’alfabetizzazione, quindi era importante ribadire l’importanza di questa apertura effettuata quest’anno. Una biblioteca è fondamentale in un paese come Ronta che si trova a pochi chilometri da Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze.

La struttura che ospita la biblioteca oggi, era nata proprio con questa funzione, costruita mattone su mattone dai rontesi. Prima era la “Casa del Fascio”, poi la “Casa del Popolo”, infine la sezione della biblioteca di Borgo San Lorenzo; poi, più recentemente, è stata adibita all’accoglienza di mostre pittoriche, mercatini e compleanni.

Un gruppo di volontari, in prevalenza donne ed ex insegnanti, l’hanno riabilitata riportandola alla sua funzione iniziale, quella di raccogliere libri e prestarli alla popolazione.

Interno biblioteca di Ronta

Sarebbe bello che magari si potesse organizzare, in uno spazio così ampio e ben organizzato, un sostegno allo svolgimento dei compiti di bambini e ragazzi, magari il sabato mattina. Chissà…

L’ALFABETIZAZIONE NEL MONDO

Intanto i tassi di alfabetizzazione nel mondo mostrano un report inquietante, infatti secondo un recente studio legato agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite si evidenzia che circa 750 milioni di adulti e 617 milioni di bambini e adolescenti che non sanno né leggere né scrivere. E questi dati non si riferiscono soltanto ai Paesi poveri, basti per esempio pensare che in Italia oltre un adulto su quattro, tra i 16 e i 65 anni, non è in grado di leggere più di una breve frase, stando ad un’indagine di Ocse-Piaac. Per questo ribadiamo l’importanza di centri culturali, biblioteche e qualsiasi altro luogo che stimoli la lettura poiché, oltre a persone incapaci di leggere e scrivere, purtroppo, sussiste un inquietante analfabetismo di ritorno come si evince dall’indagine OCSE-Piaac.

(F.L.)

Le foto sono di Alberto Toninelli

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