12 giugno: Giornata internazionale contro lo sfruttamento minorile

La giornata Internazionale contro lo sfruttamento minorile fu lanciata nel 2002 dall‘Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per porre l’attenzione sulla diffusione del lavoro minorile. Secondo i dati dell’ILO sono 168 milioni i minori impiegati nel mondo, di cui 98 milioni solo nel settore agricolo e addirittura 85 milioni in lavori altamente rischiosi. Molti lavorano senza ricevere un salario, proprio come gli schiavi. Il lavoro minorile è presente anche in Italia e riguarda 340.000 minori sotto i 16 anni, di cui 28.000 coinvolti in attività pericolose per la propria sicurezza e ai limiti dello sfruttamento. Dal 2000 il numero di bambini impiegati nel lavoro è diminuito di un terzo ma gli ultimi dati presentati mostrano una situazione allarmante. In Asia e nelle regioni del Pacifico sono 78 milioni i bambini lavoratori

 

 

 

Ogni anno il 12 giugno la giornata internazionale contro lo sfruttamento minorile  unisce governi, organizzazioni di imprenditori e lavoratori, la società civile e persone da tutto il mondo per rendere nota la difficile situazione in cui si trovano questi bambini e discutere su quali misure debbano essere adottate per poterli aiutare.

Infatti, anche se nel mondo i minori impiegati risultano in numero inferiore rispetto a qualche anno fa, ancora in troppi subiscono uno sfruttamento sconsiderato e iniquo. Il fenomeno del lavoro minorile non è scomparso del tutto, quindi, e la giustizia sociale che vorrebbe i bambini, i ragazzi sui banchi di scuola e a giocare per troppi di loro ancora è ben lungi dall’arrivare.

 

 

 

(Photo by Damir Sagolj / Reuters)-(Photo by Luc Gnago / Reuters) (Photo by Desmond Boylan / Reuters)

La foto qui sopra è tratta dal web

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