L’angolo della poesia: “Senza vanto, senza un lamento” di Gigi Giussani

 

Oggi ad animare il nostro Angolo è – naturalmente in forma di versi – la saggezza del nostro Gigi Giussani.
Con pochissime parole ci ricorda un insegnamento “bello sostanzioso”. Leggiamo, dunque, e meditiamo!

 


Senza vanto, senza un lamento

Quel che abbiamo,

poco o tanto che sia,

teniamocelo stretto, ma

senza vanto e senza un lamento.

3 thoughts on “L’angolo della poesia: “Senza vanto, senza un lamento” di Gigi Giussani

  1. “Ogni lasciata è persa” dice una massima popolare. Purtroppo la maggior parte delle persone si accorge delle valore di ciò che aveva, tanto o poco che fosse, soltanto dopo aver lasciato tutto, dopo aver abbandonato la partita. Poi tornare indietro è arduo, se non impossibile e non è detto che si riapra quella porta che ci siamo chiusi alle spalle! “Quel che abbiamo” non è poco e non è tanto… è soltanto ciò che abbiamo per cui “teniamocelo (ben) stretto” nel cavo della mano, senza atteggiarsi a pavoni né adornarsi di piagnistei.
    Serrato ed assai eloquente questo componimento di Gigi; una bella metafora per un saggio insegnamento di vita. Ne tengo di conto.
    Grazie a te, Gigi, per questi versi.
    Serena domenica a tutti voi.
    ciao, Lucia

  2. Come sempre la tua disamina è puntuale e precisa cara Lucia. Sono io che ringrazio te per la stima che ricambio di cuore.
    Buona settimana a tutti.
    So long.
    Gg – poco più di niente -.

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