Santa Flavia (Pa): Il Mercato del contadino e la valorizzazione di Porticello

Domenica 29 maggio dalle 9 alle ore 20 si è svolto, con il Patrocinio dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari a Porticello, il secondo appuntamento della manifestazione“La Primavera del Consumatore – Mostra mercato dei prodotti eno-gastronomici”, organizzata secondo la formula del Mercato del Contadino.

Gli stands dei produttori sono stati collocati nell’area di  Piano Stenditore, rimessa a nuovo dall’Amministarzione flavese. La manifestazione   è stata organizzata dal Comune di Santa Flavia e dall’Associazione “Altromare” con la collaborazione dell’ Associazione Turismo Verde,  con la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), ed i consorzi “ Isola dei Sapori” e  “Terra del sole.

Per chi non avesse potuto partecipare l’evento si replicherà il 5 e il 19  giugno.

Durante la manifestazione è stata offerta ai visitatori una degustazione di prodotti tipici davvero deliziosi.

L’iniziativa del mercato del Contadino s’inquadra nel progetto globale di rilancio del borgo marinaro di Porticello, a cui collabora attivamente l’associazione “Altromare”.

Rilancio  che passa attraverso:

1) la riqualificazione di Piano Stenditore dove grazie all’intervento dell’Amministrazione flavese si è recuperato a  eventi fieristici  un’area di circa 5.000 mq;

2) la realizzazione del nuovo Porto con  l’esecuzione del progetto in itinere, che prevede la realizzazione di 400 posti barca da diportistica e l’ammodernamento del Porto Commerciale rivolto all’attività di pesca  e  a quella collaterale del pesca-turismo che apporterà indubbi vantaggi economici per la pesca (integrazione del reddito e diversificazione) e per l’indotto (operatori turistici, ristorazione, piccola cantieristica)..

3) il recupero del lido Olivella, dove  l’amministrazione si propone  di riportare la spiaggia come ai “tempi d’oro” degli anni ’80, divenendo uno dei pochi siti per libera balneazione, atto anche all’utilizzo per diversamente abili.”  attraverso un progetto di decementificazione e di costruzione delle cabine in legno che esistevano una volta all’Olivella

4) l’attività dell’ittiturismo; che consiste in un’attività di ricezione ed ospitalità esercitata dai pescatori professionisti, attraverso l’utilizzo delle proprie abitazioni, adeguatamente ristrutturate o appositamente acquisite, e l’offerta di servizi di ristorazione e degustazione dei prodotti tipici della marineria locale.

Noi abbiamo voluto, in particolare, andare a fondo alla situazione riguardante la realizzazione del lido Olivella. Qualche tempo fa ci eravamo occupati del degrado in cui si trovava l’ex lido e abbiamo voluto andare sondare, realizzando una vera e propria inchiesta sul caso.

In questa occasione il sindaco di Santa Flavia, Antonio Napoli, ha voluto rilasciarci delle ulteriori dichiarazioni in merito. “L’area dell’Olivella –espone  Antonio Napoli- verrà riqualificata con un progetto ben preciso che vedrà la costruzione di uno stabile diviso in tre livelli: uno dedicato ai privati, un altro  al San Raffaele di Cefalù  per un reparto riabilitativo e l’ultimo per attività culturali e come sede di associazioni. Il tutto verrà realizzato –continua il sindaco di Santa Flavia- con materiali fissi e tecnologicamente adatti a stare in una zona marinara. La costa cosí verrà divisa in due parti: una parte dedicata allo stabilimento e l’altra resterà costa balenabile. Di questa seconda parte una sezione sarà libera con accesso privilegiato ai diversamente abili e una porzione sarà gestita da privati.”

Giusy Chiello

Redattore Capo –giusy.chiello@ilmiogiornale.org

Foto: Elisa Martorana

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