Fariba Ferdosi a Maglie (LE) con “Lotto per cambiare verso”

locandina dello spettacolo di Fariba Ferdosi "Lotto per cambiare verso" a Maglie

Lotto per cambiare verso. Donna, Arte, Integrazione.

|08 Marzo ore 18:30 |Ex Conceria Lamarque|
|Via Roma, 138 |Maglie (LE)|

locandina dello spettacolo di Fariba Ferdosi  "Lotto per cambiare verso" a MaglieDopo 9 anni, torna a Maglie l’eclettica performer e artista iraniana Fariba Ferdosi, ospite dell’associazione “Biblioteca di Sarajevo” in occasione della festa della donna.Fariba vive e lavora a Firenze dal 2000.

Le sue opere si presentano sotto diverse vesti: installazione video interattiva, Net Art, performance.

Assolutamente peculiare la sua ricerca estetica/etica sulle radici del «fondamentalismo» – che raggiunge momenti di assoluta coraggiosa originalità: come nell’opera Pecorato, tra performance animale (pecore armate di fucile all’interno del museo di Shanghai) e video sorveglianza satellitare – in cui si attua un cortocircuito che tende a criticare ogni retorica di parte, tanto l’islamica quanto quella filo occidentale, entrambe armate di ottusa violenza.

Nel gennaio 2006, sempre per Biblioteca di Sarajevo, Fariba affrontò con una sua performance il tema – allora già scottante – dell’accoglienza dei migranti e dei CPT. Era l’anno in cui Fariba Ferdosi divenne anche cittadina italiana: una giovane donna, artista di valore, venuta da un paese politicamente difficilissimo e culturalmente tra i più ricchi e interessanti, era ormai entrata dalla porta principale sulla scena artistica italiana. A Maglie Fariba portava uno sguardo assolutamente libero, non retorico anche se “dall’interno” sul tema dell’accoglienza e della paura del diverso.

Oggi Fariba è una giovane donna, madre, artista pienamente inserita nella società e nella cultura italiana e che non ha minimamente allentato i legami col paese d’origine.

L’incontro organizzato 9 anni dopo nella suggestiva cornice della ex-conceria Lamarque di Maglie stavolta ha per tema: “Arte, Donna, Integrazione”.

La scelta di incontrare Fariba Ferdosi in questa particolare data è dettata dall’interesse che suscita la sua particolare esperienza di vita, e dal suo rappresentare un po’ la cartina di tornasole del percorso di integrazione all’interno della società che tutte le donne- artiste – non solo quelle di origine extracomunitaria – si trovano ad affrontare un nel momento in cui decidono di esprimersi .

Il fatto che Fariba avvia vissuto nella nostra società da cittadina a pieno titolo, ma venendo da un paese straniero e di religione islamica, le consente ancora meglio di guardare al tema dell’espressione artistica femminile nella nostra società, e dell’essere sempre “oltre il confine” nel momento in cui si entra nell’ambito privilegiato e pericoloso dell’arte.

E’ questa voce di donna e di artista che Biblioteca di Sarajevo vuole lasciar parlare, soprattutto in un momento in cui sembrerebbe quasi che sul tema della libertà femminile sia in corso, tra Oriente e Occidente, uno scontro di civiltà.

A fare da contraltare a quella di Fariba, la voce e l’esperienza del regista Salvatore Tramacere, fondatore con Franco Ungaro e Silvia Ricciardelli dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce: una delle realtà teatrali più attive, originali e attratte dalla multiculturalità e dalla diversità, ma anche una delle poche compagnie italiane ad aver più di una volta partecipato a festival di teatro in Iran, riuscendo così a osservare direttamente la realtà artistica e sociale di quel paese e le sue contraddizioni e contrasti.

Al tempo stesso, Koreja è anche la compagnia italiana che ha portato sulle scene della Biennale di Venezia 2014 un’opera da camera musicata da Admir Skurtai – stupendo musicista albanese – sul tema del naufragio della Kater I Rades carica di disperati migranti nel canale d’ Otranto il giorno di venerdì Santo del 1997.

Arte, integrazione, donne, multiculturalità: di tutto questo e di molto altro vogliamo discutere domenica, e tutto questo è il nostro saluto all’ 8 marzo.

Lucio Montinaro

Presidente Arci BibliotecadiSarajevo

Via Dante, 105

73024 – Maglie (LE)

Tel. + 39 0836 332409

presidente@bibliotecadisarajevo.it

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