L’angolo della poesia: “Donna è il mio nome” di Gigi Giussani

seno di donna circondato di scritte sulle età e i ruoli della donna

seno di donna circondato di scritte sulle età e i ruoli della donna

 

Domani è la Festa della donna e noi abbiamo pensato di cominciare sin da oggi a riflettere su questa ricorrenza, guidati da Gigi Giussani, un uomo sensibile che di celebrare e rispettare la donna si ricorda ogni giorno dell’anno.

Sua è anche questa rappresentazione artistica delle età della donna e dei molteplici ruoli che può assumere.

 

 

Donna è il mio nome

 

Può capitare

e a me è capitato

in un’ora indefinita

che finisce e comincia

che uno strappo ti strappi alla tua esistenza

che lentamente

con costanza e pazienza

ti eri creata

E dalla ferita poco sangue

molta rabbia

che se avesse mani da gigante

strozzerebbe il mondo

e se avesse voce penetrante

urlerebbe al mondo

E l’uomo immondo che ti ha mondata

mandata lontano da quello che eri

In una nuova era di denuncia

di coraggio

Della forza            un saggio

E a testa alta mi devono vedere

che nulla ho da nascondere

né ori da fondere

né sogni da infrangere

Colpe
colpevoli solo di sentirsi in colpa

per non aver reagito all’istinto

malanimale

nell’istante stesso in cui si è compiuto

E le mie lacrime

non hanno il rimpianto

di non aver annegato i miei occhi

che ora vedono più lontano

di chi non mi è più vicino

Perché donna è il mio nome

e consapevole

il mio cognome.

3 thoughts on “L’angolo della poesia: “Donna è il mio nome” di Gigi Giussani

  1. In questi tuoi versi , caro Gigi, ritrovo quella figura che i Greci definivano Anodos, ovvero la donna come forza della Terra, una forza capace di generare, ma anche di distruggere i propri figli. Ma ritrovo anche tanta delicatezza in questo tuo modo di decantarne le lodi. Se pensi bene, tutte le figure tremende della mitologia sono femminili come sono femminili le figure che appartengono alla sfera della bellezza e dell’amore. E non mancano nella letteratura figure di donne guerriere. In Sicilia, a Scicli, si celebra la Madonna delle Milizie, l’equivalente del San Giacomo mata moros. In fondo la donna è questo: un miscuglio indistinto di passionalità e sentimento.
    Oggi tu e Full ci avete regalato dei bellissimi scritti, quindi grazie per questo dono.
    A presto.
    Lucia

  2. Ah… dimenticavo… bellissimo il tuo calligramma che rappresenta in pieno la donna. Un disegno delicato, ma fortemente evocativo.
    Grazie ancora.
    Lucia

  3. Grazie a te, cara Lucia, che sei sempre attenta e presente, capace di emozionarsi ed emozionare chi legge le tue colte, acute osservazioni e i tuoi complimenti sinceri e sentiti. Che bello averti conosciuta.
    Ancora grazie.
    Alla prossima.
    Con affetto.
    Gigi

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