Decathlon in fuga dai saldi

 

Decathlon è un colosso internazionale, uno dei brand più noti quando si parla di articoli sportivi. Ha oltre mille punti vendita sparsi tra Europa, America Latina, Africa e Asia. Il suo fatturato è in crescita, sia nei suoi negozi fisici che attraverso l’e-commerce.
Forse avrete però notato che da Decathlon non ci sono stati i saldi. Sappiate che si tratta di una strategia ben precisa.
Iniziamo col dire che la fuga di Decathlon dai saldi è stato un fenomeno prettamente italiano. I punti vendita di ogni Paese hanno infatti molta autonomia, anche perché i gusti e le abitudini quando si parla di sport variano molto tra nazioni diverse.
Il  Decathlon a Parma, così come tutti gli altri sparsi nella penisola, hanno deciso di abolire i saldi. Decathlon ha preferito comunicare, attraverso apposite campagne pubblicitarie, il rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti e continuare un processo silenzioso, ma continuo, che ha fatto registrare un calo medio dei prezzi di ben il 9% negli ultimi 3 anni.
Decathlon propone diversi articoli in diversi periodi dell’anno, ad esempio a Natale punta molto sugli sport invernali. I prezzi restano però costanti o vengono scontati in relazione a particolari promozioni, ma non con dinamiche paragonabili a quelle dei saldi nella gran parte dei negozi.
La scelta di Decathlon in Italia per alcuni sarà di difficile comprensione, ma fa senza dubbio parte di un piano più ampio ed articolato, che mette al centro la qualità del brand.
I numeri sembrano dare ragione a Decathlon, che nel nostro paese ha negozi mediamente compresi tra 2.000 ai 5.000 mq, con un assortimento di circa 30.000 referenze, visto che le discipline sportive sono davvero moltissime.
Il cliente medio torna nel punto vendita almeno 3 o 4 volte all’anno, spendendo ogni volta circa 30 euro. Le strategie di sviluppo future del gruppo puntano ai 150 negozi in Italia, con circa 7 nuove aperture all’anno. Fra le ultime inaugurazioni (quelle già avvenute) c’è il punto vendita su 2 piani di Torino Centro, che dimostra come un negozio di grande superficie non deve per forza essere in periferia o legato ad un centro commerciale.

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