Congresso internazionale della Viola: Cremona omaggia Piero Farulli

chiara morandi

Giovedì 6 ottobre, Cremona omaggia uno dei più grandi violisti italiani del XX secolo, Piero Farulli, membro del Quartetto Italiano dal 1947, fondatore della Scuola di Musica di Fiesole nel 1974, docente di Quartetto all’Accademia Chigiana di Siena, Gastprofessor di Viola al Mozarteum di Salisburgo, scomparso quattro anni fa.

La terza giornata del Congresso si apre alle 9.00, in Sala Maffei, con l’esecuzione dei primi 17 dei 41 Capricci di Bartolomeo Campagnoli, presentati dalla British Viola Society, con gli allievi del Birmingham Conservatoire.

Alle 10.00, nell’Auditorium della Camera di Commercio, il professor Pietro Zappalà, docente del dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia, terrà una conferenza-recital su Alessandro Rolla. Il Collailm Duo, formato dalle sorelle Gallagher, proporrà la Concertante op. 5, mentre il Quartetto K. Gallagher – R. Malavolti Landi – A. Gallagher – N. Hoffman, nella trascrizione curata da Francesco Fiore docente di Viola e musica da camera al Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona, eseguirà il Concerto op. 3 per Viola e orchestra. Alla viola Benedetta Bucci.

Alle 11.10, in Sala Maffei, l’Ensemble di Viole portoghese racconterà, in musica, quindici anni di esperienza vissuta sognando la chiave di contralto, la lingua musicale della Viola.

Alle 12.10, nell’Auditorium della Camera di Commercio, appuntamento violistico polacco. Boguslawa Hubisz-Silska alla viola e Mariusz Silski al piano, raccontano la Polonia attraverso memorie operistiche. Romanze, pavane, rondo, tarantelle, sogni musicali rievocano quel crocevia di culture imperiali dalla metà dell’800 fino ai nostri giorni, con le pagine di A. Malawski, J. F. Mazas, F. Kiel, R. Twardowski.

chiara morandi suona la violaContemporaneamente, in Sala Maffei, Chiara Morandi (nella foto), violista italiana, membro dell’Orchestra della Toscana e docente all’Istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno, esegue tutti i brani per Viola scritti nel 1919, al termine del primo conflitto mondiale da G. Bantok, E. Bloch, R. Clarke, P. Hindemith. Al piano Michela Spizzichino.

Per la rassegna Concerti di strada, dalle 13 alle 14, potremo ascoltare: in Piazza Pace, gli allievi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano; in Piazza Stradivari quelli del Codarts Conservatory di Rotterdam e del Royal Conservatory dell’Aia; in Largo Boccaccino, il Quartetto del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari; nella Piazza del Comune (Cortile Federico II), l’ensemble inglese del Birmingham Conservatoire.

Il pomeriggio vedrà succedersi i seguenti eventi. Alle 15.00, la violista Valerie Dart, docente della Newcastle University, terrà una conferenza sul repertorio violistico inglese, dal 1885 al 1953, nella Sala Mercanti; mentre, in Sala Maffei, l’Associazione portoghese della Viola porterà in scena la sua esperienza e il suo repetorio.

Alle 16.00 tre nuovi appuntamenti: in Sala Maffei si parlerà e si ascolteranno violino e viola, protagonisti la viola polacca Krzysztof Komendarek-Tymendorf e quella italiana Alfredo Zamarra, Bartosz Woroch al violino e Clara Dutto al piano.

Nell’Auditorium della Camera di Commercio sale in cattedra La Musica per Viola in Polonia nel XX secolo con il trio di virtuosi E. Guzowska, D. Stanislawska e B. Maliszewki.

Nella Sala Mercanti, Paolo Salvelli (Presidente del Centro di Musicologia Stauffer), Loris Pezzani (Direttore dell’Accademia Stauffer) e Bruno Giuranna (docente di viola dell’Accademia Stauffer) terranno una conferenza sull’Accademia Stauffer, centro di eccellenza musicale, attiva a Cremona dal 1970, quale Centro di Musicologia, e dal 1985, quale Accademia per gli strumenti ad arco.

Alle 17.10, Bruno Giuranna, presidente dell’Associazione Italiana della Viola, nell’Auditorium della Camera di Commercio, terrà la sua conferenza-recital analizzando le due Sonate op. 120 di Johannes Brahms, scritte nella doppia versione per clarinetto e per viola con accompagnamento del pianoforte, quali ultime meditazioni esistenziali velate di nostalgia.

L’ospite del giorno sarà il solista internazionale Ettore Causa, impegnato nel Recital cameristico delle 18.10, in Sala Maffei, nel quale si potranno ascoltare brani di A. Schnittke, C. Franck e J. Brahms.

La giornata si conclude con la Finale del Concorso Internazionale di Viola “Città di Cremona”. I tre finalisti suoneranno il loro concerto finale con l’Orchestra I Virtuosi Italiani, sotto la direzione di Pietri Mianiti, dalle 20.30, nella Chiesa di Sant’Agostino. I brani eseguiti saranno il Concerto per Viola e orchestra di Bela Bartok, quello di Paul Hindemith e quello di William Walton. Al termine delle esecuzioni la Giuria decreterà il Vincitore/Vincitrice e seguirà la Cerimonia di Premiazione.

Il concerto è dedicato alla memoria di Piero Farulli e sarà aperto, gratuitamente, alla cittadinanza.

Per informazioni: https://43rdinternationalviolacongresscremona2016.wordpress.com

Vi aspettiamo a Cremona, dal 4 all’8 ottobre 2016. Per iscriversi al Congresso:

https://43rdinternationalviolacongresscremona2016.wordpress.com/registration-eng/iscrizioni-sign-up/

 

Fonte ufficio stampa IVC 2016 – Sabrina Malavolti Landi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *