Bagheria (Pa): il degrado di Villa Palagonia. La parola al suo amministratore

 Qualche giorno fa ci siamo occupati di un caso suggeritoci da un nostro lettore. Il fatto è accaduto a Bagheria (Pa), nello specifico all’interno di una villa settecentesca molto famosa: Villa Palagonia. All’interno della Villa dove è stato girato il film Baaria di Giuseppe Tornatore una studentessa universitaria aveva lamentato, tra le altre cose, la presenza di spazzatura all’interno della villa, di resti di statue rotte in giro per le stanze del palazzo rappresentati, a suo dire, da una foto scattata durante l’escursione della stessa. Questa notizia ci aveva fatto riflettere sulla mancanza, in una città come Bagheria, di un piano di comunicazione che valorizzi l’arte e il turismo della città e delle ville.

Per avere un’idea più chiara al riguardo, anche perché molti lettori hanno commentato il servizio precedente, abbiamo voluto chiedere chiarificazioni all’amministratore di Villa Palagonia: il dott. Antonio Mineo.

L’amministratore della villa dei mostri comincia con il dirci, dopo aver visto l’immagine scattata dalla studentessa, che la stessa ritrae una copia di scultura eseguita dallo staff della troupe di Baaria quando hanno girato l’omonimo film e dato che sono state realizzate in gesso sono rimaste sul posto. “Dopo che le intemperie le hanno anche deteriorate le abbiamo rimosse e raccolte in attesa di essere smaltite”. La studentessa in questione, allora, sembra che abbia preso fischi per fiaschi. “Personalmente –continua il dott. Mineo- dalla foto stessa possiamo rilevare il materiale con cui è stato realizzato il manufatto che presenta rotture fresche e bianche. Scambiarle poi per i famosi mostri mi è sembrato eccessivo, sconfortante e dimostra quanta malafede  vi sia in quel commento.”

L’amministrazione pubblica non ha, in teoria, possibilità di sostenere il privato, questo quanto sostiene Luca Lecardane di SEL, ma ritiene che il pubblico dovrebbe vigilare sul fatto che una villa del genere non vada in rovina. “Io credo che in un paese civile – riprende Mineo- il pubblico non debba limitarsi a vigilare ma a sostenere che è diverso, poichè solo vigilando non si ricava un ragno da un buco. Il tempo da solo è un nemico ed occorrono interventi e quindi risorse ingenti per preservare e non vigilare che la villa vada in rovina. Il Comune di Bagheria si disinteressa di Villa Palagonia: chiede la sala solo per i convegni. Tra l’amministrazione pubblica e i proprietari delle ville si potrebbe realizzare una sinergia atta a creare un vero e proprio business turistico e invece tutto ciò non avviene. Il Comune si occupa della gestione di Villa Cattolica perché riceve dei contributi, mentre le altre ville non rappresentano, visto l’atteggiamento, una fonte di reddito per il Comune. Sembrerà strano, ma quando il Comune è stato commissariato Villa Palagonia è stata al centro dell’interesse culturale dell’amministrazione, ma stranamente con la proclamazione di ogni nuovo sindaco tutto questo cessa. Tutti i sindaci eletti fino ad ora non si sono occupati di valorizzare un bene così prezioso.”

Il dott Mineo ha voluto rispondere inoltre anche ai commenti che i nostri lettori hanno fatto sul nostro servizio. A Marina Mancini, l’addetta stampa del Comune di Bagheria, che lamentava il fatto che l’amministrazione della villa non avesse permesso delle riprese risponde: “Quando è venuta la troupe di SKY penso che l’addetta stampa sapesse da tempo che quel giorno quella tv sarebbe venuta a fare le riprese.  Perchè nessuno mi ha avvisato? Perché devo essere costretto a far entrare le tropues di una qualsiasi altra televisione o mezzo di comunicazione a fare riprese e foto senza sapere in che contesto questo filmato deve essere pubblicato? ” Villa Palagonia ” ha il diritto di sapere a quale uso sono destinate le riprese? oppure no?  O dobbiamo immediatamente prostrarci ai piedi di altisonanti nomi come Rai, Sky, Medusa, ecc? Il sottoscritto ha avuto notizia della visita della tv solo quando la troupe era già davanti ai cancelli. Noi siamo abituati a gestire i rapporti con i media in modo diverso. Purtroppo parlare male e parlare spesso è Baariotaggine.

Il dott. Mineo conclude rivolgendosi a tutti, Bagheresi e non: “Non auguro a nessuno di essere gravati dall’onere di curare una villa storica: si va incontro a tante critiche, per la verità alcune costruttive, ma la generalizzazione e l’approssimazione sono nemici dell’informazione e della cultura. Mantenere una struttura di questo tipo comporta l’uso di molte risorse e non solo finanziarie. Con l’indifferenza dei nostri governanti in materia, la mancanza di seri  progetti a lungo termine e la crisi economica il tutto si complica. Non ho mai prima d’ora espresso opinioni in merito, mi reputo una persona pragmatica che si adatta alle difficoltà e cerco sempre di costruire e non distruggere,  ma da ora sono disposto ad un confronto serio e costruttivo con chiunque voglia farlo, soprattutto con l’amministrazione comunale.”

Il dott. Mineo ci ha ringraziato dello spazio che gli abbiamo offerto e a nome suo e della Comunione ereditaria Castronovo ribadisce l’interesse a valorizzare Villa Palagonia con la possibilità di un supporto da parte dell’amministrazione.

Giusy Chiello

Redattrice – giusy.chiello@ilmiogiornale.org

3 thoughts on “Bagheria (Pa): il degrado di Villa Palagonia. La parola al suo amministratore

  1. riteniamo che già sarebbe un grande successo che un’amministrazione comunale valida controlli che la villa non vada in rovina. In più proporremo come parte integrante del programma della lista di cui facciamo parte, cioè “Cambiamo Bagheria”, che il Comune proponga delle convenzioni con i privati proprietari delle ville affinchè queste siano aperte al pubblico con biglietto di entrata i cui proventi vadano in parte al restauro delle ville. si potrebbe pensare, se fattibile, ad una società mista pubblica privata per la gestione delle stesse .

  2. E’ vero che è privata, ma transennare l’aera dove vivono i privati?
    nn è assurdo che sia abitata come una casa qualsiasi?

  3. Come è possibile che non si riescano a recuperare le famose ville di Bagheria?!?

    Puntualmente si viene a sapere che ingenti finanziamenti europei destinati alla Sicilia non vengono spesi, in quanto scadono i termini per presentare i progetti, e di conseguenza quelle somme vengono destinate ad altre regioni d’Europa…

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