L’appello plurilingue dell’associazione Alfabeto del Mondo

Riceviamo dall’associazione culturale Alfabeto del Mondo una lettera aperta con cui chiedono aiuto per evitare lo sfratto dai locali di via Eleonora D’Arborea, a Cagliari, in cui attualmente svolgono la loro preziosa attività di diffusione della cultura soprattutto tra le persone socialmente più deboli. Ci spiega la presidente dell’associazione, Eugenia Maxia, che l’appello è  stato scritto “in tutte le lingue del mondo per rispetto dei 400 immigrati (provenienti da 45 nazioni). Il sindaco ha ricevuto dai nostri studenti centinaia di lettere, scritte non solo in italiano ma in tutte le lingue del mondo, che saranno portate all’ufficio di protocollo tutte insieme il giorno 20 marzo 2013 in una manifestazione pubblica”. Pubblichiamo di seguito il testo in italiano e in sardo della lettera aperta:

 

LETTERA APERTA

L’Associazione Culturale Alfabeto del Mondo (ACAM), da anni impegnata in città nell’ottica di accoglienza dello straniero attraverso l’insegnamento gratuito della lingua italiana, favorisce non solo lo scambio culturale, ma anche l’integrazione degli immigrati sottraendoli allo sfruttamento e alla manodopera della criminalità locale.

L’Associazione raccoglie annualmente circa 400 studenti nei corsi di italiano per stranieri ed è stata oggetto di grande interesse da parte della stampa (n° 130 articoli apparsi su quotidiani locali e 7 articoli su quotidiani nazionali) e n° 3 trasmissioni televisive che hanno confortato anni di silenzioso e gratuito lavoro. Il progetto di lavori di pubblica utilità di concerto con il Ministero di Giustizia e il Tribunale di Cagliari offre un servizio sociale utile ai cittadini, ma soprattutto allo Stato, perché offre la possibilità di scontare una pena senza continuare a sovraffollare le carceri  consentendo di risparmiare i relativi costi.

L’Associazione si regge sul contributo volontario dei soci e di privati e non riceve alcun finanziamento pubblico. Per questo motivo è stata costretta a lasciare i locali storici di Sant’Eulalia non essendo più in grado di sopportare le spese relative ai costi di manutenzione. Da novembre 2011, presso i locali di Via Eleonora d’Arborea svolge una importantissima e utile funzione sociale distribuendo gratuitamente libri alle persone socialmente svantaggiate e agli immigrati.

L’Associazione è provvisoriamente ospite dei locali di proprietà del comune di Cagliari siti in Via Eleonora d’Arborea 10, e ha chiesto, in base al regolamento comunale, l’assegnazione definitiva dei locali che costituiscono il supporto necessario per l’esistenza dell’associazione e che hanno dato dignità al lavoro gratuito di tutti i soci che credono fermamente all’eguaglianza fra i popoli. Per stabilizzare l’attività è opportuno che la città si adoperi affinché la funzione sociale di controllo esercitata sugli extracomunitari possa continuare.

Questo dunque l’accorato appello alle Istituzioni e ai cittadini poiché riconoscano pubblicamente il valore del lavoro di Alfabeto del Mondo e si adoperino concretamente e coerentemente ai principi costituzionali di diritto allo studio e di cooperazione sociale. L’ACAM collabora, autofinanziandosi e quindi senza ricevere alcun contributo economico pubblico, con il Ministero di Giustizia (n° 36 progetti di inclusione sociale) con l’ASl (N° 20 progetti), e i Servizi Sociali dei comuni e della provincia di Cagliari per i programmi di inclusione sociale,  con le scuole, le Università per programmi di formazione e di riqualificazione professionale, eroga consulenza legale gratuita per gli immigrati, collabora per i programmi di inclusione e di protezione sociale per le vittime di tratta in Sardegna, In convenzione con l’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni collabora al recupero e alla rieducazione dei giovani, effettua corsi di recupero scolastico per ragazzi socialmente svantaggiati, organizza convegni e seminari sul tema immigrazione e partecipa attivamente a diverse manifestazioni multiculturali. Finora sono stati attuati N° 58 progetti in campo immigrazione, N° 65 progetti in campo sociale, 17 progetti in campo linguistico culturale, n° 11 progetti in campo editoriale, n° 8 progetti in campo cooperazione internazionale, n° 18 progetti di formazione e riqualificazione professionale, in totale  circa 500 corsi  e circa 7000 partecipanti la maggior parte dei quali disoccupati che hanno potuto migliorare le loro competenze professionali.

In aderenza ai citati valori costituzionali Alfabeto del Mondo offre la possibilità alle persone socialmente svantaggiate di poter frequentare GRATUITAMENTE corsi di lingua straniera e di informatica.

Siamo sgomenti nell’apprendere dalla stampa che il Comune di Cagliari ha deciso di chiedere lo sgombero dei locali di Via Eleonora d’Arborea. Lo riteniamo un controsenso. Il Comune quindi caccia i suoi stessi utenti, quelli che lo stesso Comune ci ha chiesto di assistere…- Non è una grossa contraddizione? Noi riteniamo che sia interesse del Comune di Cagliari che l’Associazione continui ad erogare gratuitamente la propria attività nei confronti degli stranieri residenti in Città che frequentano i nostri corsi, che i bambini pazienti dell’Ospedale Microcitemico possano continuare ad essere assistiti per il recupero scolastico, che i pazienti del Centro di salute mentale possano continuare a frequentare corsi di lingua straniera come terapia per le loro malattie, che i tossicodipendenti e gli alcol-dipendenti possano ancora avere la possibilità di recupero sociale in attività culturali, che le vittime di tratta e di sfruttamento possano ancora trovare attività di riqualificazione professionale,  che i detenuti possano, in aderenza a principi costituzionali, essere inseriti in attività di volontariato.

In ultimo, e non per importanza, ci preme rimarcare che in un’epoca di crisi si dovrebbe ringraziare (e non sfrattare) chi, senza usare soldi pubblici, effettua un servizio sociale e culturale che invece avrebbe comportato al Comune un notevole costo economico. Abbiamo calcolato il valore del nostro lavoro in circa 300.000,00 euro annui che il Comune, la Asl, il Ministero di Giustizia e gli altri Enti risparmiano usufruendo dei nostri servizi.

Davvero  sconcertante l’articolo di quel giornalista del Quotidiano “Sardegna” che ha rimarcato il fatto che non paghiamo le bollette senza citare il valore economico del nostro lavoro in campo sociale e senza ricordare che la manutenzione ordinaria dello stabile è a nostra cura e spese.

Infine:

Vi invitiamo a venire a trovarci per seguire da vicino e capire meglio in che cosa consiste il nostro lavoro di volontari, il valore prezioso del tempo che mettiamo a disposizione degli altri, la professionalità e l’umanità, gestendo tutto in completa autonomia senza nessun aiuto esterno.

Per concludere: regaliamo la cultura, importante linfa di cui si nutre il nostro cervello, unico fattore di sviluppo.  Abbiamo già raccolto più di 1000 firme a sostegno della nostra causa. Sostenete il nostro accorato appello!

Ufficio Stampa di Alfabeto del Mondo

 

LITTRA A CORI OBERTU

S’Associazioni  Culturali de su Alfabetu de su Mundu  (ACAM), dae medas  annus esti  impegnata in Casteddu  po s’accoglienza in cunfrontu  de  is  istrangius  tramiti  s’ insegnamentu gratis, senza pagai,  de sa limba  de sa nostra nazioni, s’ italianu.   Cun custus penzamentus   ajudada non sollu su scambiu culturali , ma puru su inserimentu de is  istrangius  in Casteddu.  Ainci si teninti  is immigraus  distantisi da is circustanzias diffizilisi.

Dogna  annu , casi 400 studentisi  strangiusu  frequentanti  is cursus de italianu e medas ortas sa stampa adi scrittu in propositu ( 130 articulusu in giornallisi  locallisi e 7 articulusu nei giornallisi natzionalisi)  e tresi servizius de sa televisioni  chi anti recumpesau su traballu gratisi e senza fai meda baccanu.

Su progettu de traballus de pubblica utilidadi  cuncordau cun su Ministeru de sa Justitia e cun su Tribunali de Casteddu  permittidi de donai  un serviziu utili a sa popolazioni  e su Statu poita permittidi de scontai una pena senza continuai a preni is prisonis . Ainci is contus statalisi podinti puru risparmiai. ACAM   non pigada dinai pubblicu e  traballada sollu po su  meritu de is nostrus socius e calancunu privau. Non tenendi  dinai,  adi deppiu lassai sa sedi storica de Sant’Eulalia poita non  fia  prusu in condizioni de pagai is ispesas po sa manutenzioni. Dae su mesi de totusu is santus  2011,  esti in  Via Eleonora D’Arborea e faidi un’attividadi soziali meda importanti arregallendi  librusu a chi nditenidi bisongiu e a  isimmigraus.  ACAM  esti  finasa ai custu momentu  ospitau  in  una  costruzioni de su Comunu de Casteddu   in  sa ruga de  Eleonora de Arborea  desci – 10 e adi domandau , in basi a is dispositzionis  comunallisi  , de tenni in via definitiva custus localisi poita senza una sedi non podidi   fai s’ attividadi chi donada dignidadi a tottusu is socciusu chi creinti in sa uguaglianzia  de is populusu. Sa cittadi si deppidi dai de fai po podi continuai s’attividadi de controllu tra  is istranzus chi beninti dae is natzionis chi non fainti patti de sa Europa unida.

ACAM cun tottu su cori domanda a is Istituzionis e a sa populazioni chi riconnoscianti su traballu fattu e si donganti de fai in cuncretu e cun riferimentu a is prinzipiusu de sa Costituzioni candu chistionada de dirittu a su studiu e de cooperazioni. ACAM cullaborada, senza arriciri contributusu pubblicusu, cun su Ministeru de sa Justitia (36 progettusu de inserimentu soziali) e cun S’ASL ( 20 progettusu) e cun i Seviziusu Sociallisi de is Comunusu e de sa Provintzia de Casteddu poi is progettusu de inserimentu socialli cun is iscolas e  is Universidadisi  po programmas de formazioni e de riqualificazioni professionali, donada  consillus juridicus gratis a is istrangius, traballa poi is programmas de integratzioni  e de difesa  sociali po chini è vittima de una specie de schiavismu  in Sardegna. Impari cun su Uffitziu de is Servizius Sociallisi po is Minoris  ACAM cullaborada po ricuperai e curreggi is picciocus faidi cursus de ripetizioni po is  picciocheddus/fillus  de famiglias pobaras  e organitzada incontrusu e  seminarius po su argumentu de sa immigrazioni e  donada su contributu a  medas  manifestazionis  de tantis culturas. Fini a imoi adi praticau 58 progettusu in s’ambitu de sa immigrazioni, 65 progettusu in su ampu socialli, 17 progettusu in su campu de sa limba  e de sa cultura, 11 progettusu in su campu de sa editoria, 8 progettusu in su campu de sa collaborazioni internazionalli, 18 progettusu de fromatzioni e riqualifiatzioni professionali, in tottu casi 500 cursus e casi 7000 partezipantis   po sa maggioranza  disoccupaus e  chi  anti pozziu  aumentai  sa integrazioni.

In basi a is prinzipius costituzionalisi giai nominadus ACAM  offridi sa possibilidadi  a chi tenidi difficultadis socialisi de frequentai  senza pagai  cursus de informatica e de  limbas strangiasa.

Seusu  abarrausu meda  turbausu  appena eusu  scippiu dae  is giornallisi  chi su Comunu adi decidiu de incibogai dae su locali de Via Eleonora D’Arborea. Nosu pensausu chi  esti  na cosa chi non tenidi  sensu.  Su Comunu  ci bogada is propriusu utentisi, cussus  chi propriu su Comunu  ci adi domandau de ajudai!!!!!       Is contusu non torranta. Nosu seusu  cunvintusu ca puru a su Cumunu cumbenidi  si ACAM continuada a donai senza pagai , a gratisi,  sa propria attividadi ne is cunfrontusu   dei  is  istrangiusu  chi  bivinti in Casteddu e beninti a is cursusu nostrusu,  ca  is piccioccheddus  malladiusu e ricoverausu in su  Spidalli Microcitemicu possanta continuai a essi assistiusu po no perdi sa istruzioni scolastica, ca is malladiusu de su Centru  de salludi mentalli possanta   continuai a frequentai is cursusu de limba strangia  commenti cura poi is maladias de issus e ca  is tossicusudipendentisi possanata  tenni ancora sa possibilidadi de recuperu socialli in attividadis culturalisi , ca is vittimasa  de sfruttamentu possanta ancora aghettai  attividadisi  de riqualificazioni professionali, ca is presonneris possanta  essi inserius in attividadi de libera collaborazioni secundu  is dispositzionis de sa Costituzioni  Italiana.

E po uttimu ma non po custu menu importanti, olleusu segnalai che in un  tempusu  de crisi siada deppi  ringratziai ( e no bogai !!!!) chini ,sine tenni cunfidenza cu su dinai pubblicu, faidi unu servitziu socialli e culturalli ca a su cuntrariu po su Comunu iada costai meda. Eusu fattu  su contu de su traballu fattu in casi      € 300.000,00 a s’annu chi su Cumunu, s’ASL, su Ministeru de sa Justitia e is atrusu Entisi arrisparmianta   usufruendi de is nostrusu servitziusu.

Seusu abarrausu mudusu  candu eusu liggiu s’articulu de su Quotidianu Sardegna chi adi  sottolineau ca non pagausu is bullettasa senza considerai su contu economicu si sa nostra attividadi in campu socialli e senza s’arregordai ca sa manutenzioni ordinaria de su localli esti a spesa nostras.

Infini:

Vi invitausu a benni a s’aghettai po sighiri de accanta e cumprendi mellusu in ita consistidi su traballu nostru de is volontariusu, su valori pretziosu de su tempusu chi poneusu a disposizioni de is attrusu, sa professionali donada e sa umanidadi, fendi tottu in cumpleta autonomia senza  arricciri un ajudu  dae  calancunu      attru.

Po conludiri: arregallausu cultura, chi serbidi a alimentai su  jrobeddu nostu,  elementu printzipalli po su sviluppu. Eusu arregottu giai prusu de 1000 firmasa po ajudai sa causa nostra.

Ajudai  sa domanda  nostra  fatta  cun su cori in manu!!!!

UFFITZIU STAMPA DE ALFABETU DE SU MUNDU

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